La riqualificazione di casera Sot Cregnedul.
È uno dei luoghi più cari a Ignazio Piussi. Qui, il grande alpinista per una decina di anni è stato l’oste, servendo la sua ottima polenta a quanti l’hanno raggiunto per un saluto e qualche ora assieme. E ora, la casera Sot Cregnedul si appresta a una nuova vita.
Lo studio di architettura Bertolutti Schneider ha consegnato al Comune il progetto di riqualificazione e recupero dell’edificio di Sella Nevea. “Abbiamo ricevuto un finanziamento da 800.000 euro per i Comuni “fuori Uti” per ristrutturare la casera – racconta Fabrizio Fuccaro, sindaco di Chiusaforte – e ora andremo in gara d’appalto per i lavori. Ringrazio la Giunta Fedriga per la sensibilità, in particolare gli assessori Graziano Pizzimenti e Pierpaolo Roberti”. L’obiettivo è anche quello di creare nuovi posti letto nella seconda malga, almeno una ventina, da aggiungere ai 10 attuali. Un’altra idea è di accrescere anche i coperti per l’attività di ristorazione, con 40 posti in più.
“Oltre ai fondi regionali – prosegue Fuccaro – il Comune di Chiusaforte intende investire altri 100.000 euro per i nuovi arredi e una cucina moderna. Siamo pronti a fare la nostra parte”. Il nuovo progetto vede la realizzazione di uno stabile in legno e vetro, ecosostenibile e rispettoso della montagna “e siamo contenti – aggiunge il primo cittadino – che della sua ideazione si sia occupata una giovane come Laura Schneider”.
La vecchia malga di Sot Cregnedul, di proprietà comunale, risale al secolo scorso. Negli anni Ottanta è stata ricostruita e nel decennio dopo è arrivato qui il grande alpinista Ignazio Piussi, che ha condotto l’attività fino alla sua scomparsa, nel 2008. L’idea è proprio quella di intitolargli ufficialmente la rinnovata casera. Si procederà, inoltre, con un nuovo bando per la gestione: “Ringraziamo Anna Piussi (figlia di Ignazio, ndr) per quanto fatto in questi anni di impegno” conclude Fuccaro.