L’infortunio sul rio Simon a Chiusaforte.
Mette un piede su un sasso “traditore” e si fa male. È accaduto nella mattinata di oggi nei pressi di Chiusaforte, dove è dovuto intervenire il Soccorso alpino.
È accaduto alle 11.30 nella forra del Rio Simon, un canyon che è diventato una classica discesa per gli appassionati tra le Alpi Carniche Orientali. Qui una donna di Padova del 1974, S.F., si è procurata una frattura mentre camminava lungo il greto del torrente Simon in un tratto facile.
La donna ha appoggiato il piede su un sasso mobile e perdendo l’equilibrio ha fatto leva tra altri sassi infortunandosi. L’incidente è avvenuto quasi all’inizio della forra, tra la quarta e la quinta calata – delle venti totali che comprendono l’intera discesa. Tra i partecipanti all’escursione c’era anche un soccorritore alpino della stazione di Moggio Udinese il quale, dopo aver stabilizzato l’arto della donna, ha proseguito assieme ad un compagno le calate fin dove il telefono ha riacquistato campo sufficiente per avvisare il Numero unico per le Emergenze e quindi la Sores – ovvero quasi all’uscita – allertando, dopo circa un’ora e mezza, la stazione del Soccorso Alpino e Spelologico competente per territorio, Moggio Udinese.
Sul posto è stato inviato l’elisoccorso regionale, al pilota è stata fornita dal soccorritore alpino la posizione precisa e le indicazioni sulla possibilità di effettuare con agio una verricellata e la donna è stata in breve recuperata e condotta in ospedale. Per l’intervento si sono attivati cinque soccorritori del Soccorso Alpino della stazione di Moggio e la Guardia di Finanza di Tolmezzo.