Soccorsa una donna a Chiusaforte: per lei una probabile frattura.
Tra le 13 e le 14 la stazione di Moggio Udinese assieme alla Guardia di Finanza e all’elisoccorso regionale è stata attivata dalla Sores su chiamata al Nue112 da parte di un gruppo di forristi provenienti dalla Liguria per una donna, facente parte del gruppo, infortunatasi ad un arto (probabile frattura)durante la discesa nella forra del Rio Cuestis, a quota 650 metri.
A risolvere l’intervento è stato l’elisoccorso regionale, portatosi velocemente sul posto per calare il tecnico di elisoccorso che ha effettuato il recupero. Il gruppo aveva tra i suoi componenti anche un tecnico forrista del Soccorso Alpino ligure, che ha predisposto con perizia il recupero, stabilizzando l’arto e portando la donna in un punto adatto alla verricellata. La donna è staton portata direttamente a Tolmezzo, i suoi compagni hanno la discesa nella forra.
Le operazioni sono state veloci anche perché è stato comunicato il punto esatto in cui il gruppo si trovava: grazie al sistema di numerazione tramite placchette metalliche appositamente fissato lungo la discesa, sistema ideato dal carinziano Horst Lambauer e installato in alcune forre con l’aiuto del nostro Cristian Vogric – è stato comunicato al nostro tecnico di turno alla centrale operativa il numero della placchetta 16, con la corrispondente precisa posizione.
La numerazione fornisce ai soccorritori anche quali sono i materiali necessari e precisi da portare per l’operazione di Soccorso a seconda della posizione, precisamente mappato sulle bostrw cartografie di riferimento. Lambauer infatti era stato soccorso proprio nella stessa forra e dal momento che spesso è difficile fornire ai soccorritori il punto esatto in cui ci si trova, le placchette permettono di farlo, abbreviando notevolmente i tempi di individuazione.