In campo la stazione del soccorso alpino di Cave del Predil, la Guardia di Finanza e l’elisoccorso
Nel pomeriggio di giovedì 29 agosto, la stazione del Soccorso alpino di Cave del Predil è intervenuta tra la Val Raccolana e la catena del Montasio per un doppio intervento consecutivo.
Intorno alle 15, la Sores ha attivato Soccorso alpino e Guardia di Finanza per una coppia che, assieme al nipote minore, si era trovata in difficoltà lungo il sentiero 645, a una quota di 1.200 metri. I tre stavano rientrando in Val Raccolana dopo essere saliti, al mattino, lungo il sentiero 659 che da Sella Nevea porta a Casera Goriuda.
Il punto nel quale si trovavano in discesa ha dei tratti attrezzati con cavi a seguito del dilavamento avvenuto per la caduta di valanghe durante il periodo invernale e, in caso di scivolata o caduta, presenta dei salti esposti. Gli escursionisti erano molto stanchi e assetati e si sentivano in difficoltà in quei tratti che non si aspettavano, quindi hanno chiesto aiuto al 112. I soccorritori li hanno raggiunti a piedi e, con l’aiuto di imbragature e corda, li hanno accompagnati in discesa.
La seconda attivazione è arrivata proprio in coda al primo intervento. La chiamata proveniva da una donna – ignote le generalità- che doveva raggiungere il Bivacco Vuerich e, dopo Forca La Val, a quota 2.400 metri circa, aveva seguito una vecchia traccia rimanendo bloccata in un canale. Sul posto è andato l’elisoccorso che l’ha recuperata al verricello per condurla a valle. La stazione di Cave assieme alla Guardia di Finanza era ad attendere ai Piani del Montasio.