Nuove iniziative per valorizzare le Terre dell’Obiz.
È passato già un mese da quel 28 aprile, giorno in cui, all’ unanimità, il consiglio comunale ha decretato che le Terre dell’ Obiz sarebbero dovute restare quell’angolo verde di paradiso, fiabesco ed immacolato, costituito da una vegetazione degna dei paesaggi delle cartoline, che fa capolino tra le campagne cervignanesi.
Questo spazio intonso da secoli, ha però rischiato grosso fino a qualche settimana fa. Era l’ottobre del 2020, quando FVG strade, strizzando l’occhiolino al sindaco di Cervignano Gianluigi Savino, aveva progettato in grande: la costruzione di una tangenziale che avrebbe attraversato – e di conseguenza deturpato – questo spettacolare paesaggio. L’indignazione dei cittadini non si fece di certo attendere e, dopo una raccolta firme, arrivate ad un migliaio, ed una mozione presentata dalla consigliera e candidata Federica Maule, un mese fa, dopo un lungo e sofferto consiglio comunale, il voto per salvaguardare i preziosi terreni è stato unanime.
Una causa abbracciata e portata avanti con le unghie e con i denti da gran parte della comunità cervignanese. Questo, nonostante possa sembrare il traguardo, è solo l’inizio. Da qui, si parte, nel caso ce ne fosse bisogno, ad imbastire serate, scampagnate, gite, per fare conoscere e comprendere anche alle nuove generazioni quanto sia importante preservare ciò che di bello la natura possa regalarci, e, soprattutto, quello che la comunità avrebbe perso, nel caso in cui il progetto della tangenziale fosse andato in porto. Antonio Rossetti, presidente del comitato Obiz, colui che conosce al meglio questo territorio pregno di storia, di magia e natura, ha portato avanti sempre a testa alta questa lodevole battaglia.
Il primo giugno, presso l’azienda agricola ‘Obiz’, si è svolta una serata, presentata da Luca Furios, volta ad illustrare tramite foto, video, colonne sonore e racconti, tutte le qualità e le ricchezze ambientali che ha la capacità di offrire questo spazio verdeggiante. Verrà dato risalto, ora più che mai, ad un impero ambientale senza eguali. Il comitato Obiz, nato da un’ iniziativa di Roberto Zorzenon, riparte con una marcia in più, consapevole che , d’ora in poi avrà l’onere ma soprattutto l’onore di fare innamorare, semmai ce ne fosse bisogno, turisti, giovani che si affacciano al mondo dell’agricoltura, e anche chi, fino ad oggi, non aveva prestato sufficiente attenzione ad un patrimonio ambientale così prestigioso.