La nuova piscina di Cervignano.
Prosegue l’iter amministrativo che porterà Cervignano ad avere la propria piscina comunale con centro benessere, servizio tanto atteso dai cittadini. La Commissione impianti sportivi del Coni a Roma, infatti, ha emesso il proprio “parere favorevole in linea tecnico sportiva su progetti di costruzione, acquisto, ampliamento, modifica e trasformazione di impianti sportivi e loro accessori”, come previsto dal Regolamento per l’emissione di pareri di competenza del Coni sugli interventi relativi all’impiantistica sportiva. Questo passaggio, previsto dalla legge come propedeutico alla costruzione di un nuovo impianto sportivo, risulta di fondamentale importanza, non solo ai fini della idoneità alla realizzazione della struttura, ma anche perché il parere favorevole del Coni consentirà al comune di Cervignano di accedere all’Istituto del Credito Sportivo con il quale andrà a stipulare un finanziamento a tasso d’interessi zero per 25 anni, che abbatterà il costo dell’opera di almeno 1,2 milioni di euro.
“Il parere favorevole del Coni rappresenta un decisivo passo in avanti verso la realizzazione dell’opera. Grazie a questo importante documento, ricevuto ieri dal Coni Nazionale, abbiamo ora avviato l’iter che prevede il finanziamento di parte dell’opera mediante il Credito Sportivo, che ha il grande vantaggio di concedere finanziamenti con tassi di interesse pari a zero. – commenta Andrea Zampar, attuale assessore e candidato sindaco a Cervignano -. In pratica il Comune riceverà una importante somma iniziale che verserà come anticipo al costruttore/manutentore/gestore una volta terminati i lavori di realizzazione dell’impianto natatorio, e andrà poi a restituire la cifra in 25 anni, senza versare 1 euro di interesse”.
Il costo netto di realizzazione dell’opera ammonterà a 5,4 milioni euro circa, anche grazie al finanziamento mediante il credito sportivo a interessi zero e prevede la costruzione, manutenzione e gestione dell’impianto per 20 anni, nel corso dei quali al Comune sarà riconosciuto da bando di gara un canone annuo pari a 56 mila euro. Nei prossimi giorni arriveranno gli altri due pareri previsti dalla normativa da parte dell’azienda sanitaria e dei vigili del fuoco, dopodichè si procederà con la validazione definitiva del progetto e con la firma del contratto con il soggetto vincitore del bando di gara a fine di aprile/inizio di maggio; a quel punto i lavori per la realizzazione della piscina mandamentale potranno cominciare, per completarsi indicativamente a settembre 2023. “L’iter amministrativo e burocratico è iniziato ormai 3 anni fa quando ci avvicinammo con curiosità al nuovo strumento finanziario innovativo, grazie al quale sono state realizzate altre opere simili in Italia. Ora siamo giunti a pochi passi dall’avvio dei lavori”, conclude l’assessore.