L’allarme del comitato pendolari del Friuli Venezia Giulia.
Continuano i disagi per i viaggiatori della linea ferroviaria che da Trieste va a Udine via Cervignano e il comitato pendolari Friuli Venezia Giulia scende in campo.
Sempre più spesso si susseguono episodi di disagio, giovedì sera si sono verificati ritardi fino a 60 minuti per un automobilista che ha bloccato un passaggio a livello. Ieri, nuovi disagi per un guasto che ha colpito gli apparati di circolazione di Risano.
Il comitato, ha raccolto numerose testimonianze di pendolari scontenti e solleciterà nuovamente la Regione e l’assessore regionale competente, Graziano Pizzimenti, affinché si impegnino a trovare una vera soluzione alla linea Udine-Cervignano, visto che tale serve Trieste Airport sul quale è stato fatto un ingente investimento pubblico.
Serve pianificare un serio e concreto piano di investimenti che permetta di adeguare tecnologicamente la linea Udine-Cervignano-Trieste: intervenendo sui passaggi a livello, adeguando il bivio di San Polo a Monfalcone e riattivando il Posto di Movimento di Grignano.
Il progetto della velocizzazione della Trieste-Venezia pare sia su un binario morto. Questo, nonostante gli annunci fatti negli anni e l’esistenza dei fondi disponibili.
Pendolari, lavoratori e studenti hanno la necessità di usufruire quotidianamente di un servizio affidabile e non come oggi di affidarsi alla fortuna. Per questo, sarà chiesto alla Regione e ai parlamentari regionali di far impegnare le risorse già disponibili di RFI per la soluzione delle criticità contingenti che permettano da garantire affidabilità al servizio tpl.