La casa di appuntamenti a Cervignano.
L’annuncio si trovava su internet, sui classici siti d’incontri. Al telefono si contrattava la prestazione, ci si metteva d’accordo sull’appuntamento e si spalancava la porta dell’appartamento di un condominio di piazza Indipendenza, nel centro di Cervignano. Dopo le verifiche fatte dai carabinieri della Compagnia di Palmanova, guidati dal maggiore Stefano Bortone, rimasti insospettiti da un via vai di uomini a tutte le ore, ieri sera i militari si sono presentati in borghese al campanello dell’abitazione e, fingendosi clienti, si sono fatti aprire.
Una volta dentro hanno avuto conferma tutto: quella che era stata allestita era una vera e propria casa di appuntamenti, con tanto di sex toys e profilatici in bella vista. Nell’appartamento c’erano 3 donne, di nazionalità cinese di 53, 52 e 43 anni. Era la 52enne, secondo quanto appurato dagli inquirenti, a gestire il giro. Aveva preso in affitto la casa e riceveva i pagamenti. Per questo motivo è stata denunciata per il reato di sfruttamento della prostituzione. Nel corso dell’indagine i carabinieri hanno appurato che la stessa aveva in affitto anche un altro appartamento a San Donà di Piave, che è possibile venisse impiegato al medesimo scopo. Entrambe le abitazioni sono state sequestrate.