L’inaugurazione a Cervignano.
Un luogo per chiedere e trovare aiuto e ascolto in caso di difficoltà economiche. Il primo di agosto è stato inaugurato l’Emporio della Solidarietà della Caritas Diocesana. Questo emporio di solidarietà è il quarto dell’arcidiocesi e il primo nella provincia di Udine.
La necessità di strutture come gli Empori della Solidarietà nasce da un’attenta osservazione delle necessità di chi chiede aiuto a causa di una difficile situazione economica, che ha portato negli anni a passare dalla “borsa della spesa”, spesso vissuta come un puro assistenzialismo, alla rete degli Empori, dove assistente e assistito creano una “squadra” che lavora insieme per trovare una soluzione alla situazione di difficoltà vissuta.
Prima di procedere al sito dell’emporio, ci sono stati i discorsi di circostanza nel cortile della canonica, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il direttore della Caritas Diocesana, il diacono Renato Nocera, l’arcivescovo di Gorizia, Carlo Maria Redaelli, il parroco di Cervignano, don Sinuhe Marotta, il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino, la presidente del Consiglio Pastorale Parrocchiale, nonché rappresentante dei volontari Caritas locale, Teresa Ballarin e il presidente della banca Credifriuli, Luciano Santarelli.
Erano presenti i sacerdoti responsabili delle altre parrocchie dell’Unità Pastorale Bassa Friulana, alcuni membri della giunta Comunale, rappresentanti dei supermercati Coop, Conad, Eurospar, Alleanza tre.0 e altri benefattori. Dopo i discorsi, il gruppo Agesci ha guidato il trasferimento all’emporio che si trova in via Trieste, dove il sindaco, una rappresentante per la Caritas locale e il diacono Nocera per la Caritas diocesana hanno inaugurato il locale, tagliando il nastro. Poi l’arcivescovo lo ha benedetto per terminare con un rinfresco, sempre attenti alle norme anti-Covid.