Elena Zampar chiude la boutique di Cervignano.
Un angolo nel quale ritrovare la propria identità attraverso capi di abbigliamento e accessori unici, attraverso la sapiente consulenza di un’esperta, in un clima del tutto familiare. Questo e molto altro ancora ha rappresentato per ben nove anni la boutique “La Couture ” in piazza Indipendenza a Cervignano del Friuli, capitanata sapientemente da Elena Zampar, 41 anni, che purtroppo ha dovuto abbassare le saracinesche sabato 12 agosto.
“La decisione di chiudere il mio negozio non è di certo stata presa a cuor leggero – spiega la Zampar – in questi nove anni infatti mi sono dedicata totalmente alla realizzazione di un’attività che non è consueta nel nostro territorio e che abbraccia il ramo imprenditoriale a 360 gradi, creando un rapporto empatico e amichevole con le clienti”.
“Una decisione difficile”.
Clienti che, di volta in volta, sono diventate amiche di Elena, in quanto il servizio offerto dalla boutique non era dedicato esclusivamente alla vendita, ma anche e soprattutto alla consulenza personalizzata degli outfit. “Il motivo principale che mi ha portato a questa decisione è senza dubbio il peso schiacciante di tutti i rincari che dal periodo post pandemico tutti noi commercianti abbiamo dovuto subire”, racconta la titolare. “Ho meditato molto sul da farsi, soprattutto in quest’ultimo anno, dove ero arrivata ad un bivio: cambiare la sede della mia boutique, trasferendomi in via Roma, oppure prendere la dolorosa decisione di chiudere – prosegue – e, visto che le cose nell’ultimo anno non sono andate esattamente come avrei sperato, ho preferito ritirarmi e non fare il passo più lungo della gamba”.
Grande dispiacere per questa chiusura, soprattutto per le clienti, parecchie, affezionate ad Elena e al suo modo di lavorare. “Nonostante la scelta non facile, sono stata molto fortunata, perché la mia famiglia mi ha sostenuta e aiutata, grazie alla loro competenza ed esperienza lavorativa che gli ha permesso di darmi le dritte giuste, ho un compagno, una sorella e un padre che per me sono i migliori del mondo, non mi hanno mai lasciata sola”, confida.
Rincari ingestibili, ma anche la concorrenza on-line, divenuta sempre più spietata, è stata un’altra delle cause che ha portato la giovane imprenditrice ad abbassare le saracinesche: “Quando si arriva a prendere una decisione simile, è inevitabile chiedere a sé stessi cosa avremmo potuto fare per evitare di arrivare a questo punto – dice la Zampar- probabilmente, con il senno di poi e data la concorrenza degli e-commerce, avrei sicuramente potuto prestare più attenzione alle vendite online, ma, nonostante questo, sono fiera di tutto ciò che ho fatto e soprattutto del legame che ho instaurato con la mia clientela”.
L’associazione di Cervignano.
La Zampar, che per qualche anno è stata presidente dell’associazione “Varie ed eventuali” di Cervignano, che si occupa di promuovere iniziative ed eventi del territorio assieme all’amministrazione comunale e alla Pro loco, vuole inoltre porre l’accento su quanto il territorio cerviganese sia tristemente troppo poco sponsorizzato e su quanto le attività ne risentano “Purtroppo il nostro territorio, che è meraviglioso, viene ancora troppo poco sponsorizzato e inevitabilmente a farne le spese in primis siamo noi commercianti”, conclude. Già pronto, tuttavia, il “piano B” della cerviganese doc: fare ritorno alle origini, rientrando a lavorare presso la ditta di famiglia Metalinox srl, a Fiumicello.