Arrestato ad Azzano Decimo un uomo di 39 anni.
Era in possesso di una apparecchiatura elettronica capace di comunicare con software delle slot machine e gestire le vincite, il cittadino rumeno (C.V. classe 1984) poi arrestato per furto aggravato con mezzo fraudolento dai Carabinieri della Stazione di Azzano Decimo, intervenuti a seguito di una richiesta pervenuta al 112 da un esercizio commerciale di Casarsa della Delizia, il Pascha.
Alla una di notte circa il titolare si è accorto del comportamento sospetto dell’avventore che si trovava all’interno del locale intento a giocare con le slot, e ha richiesto l’intervento della pattuglia dei Carabinieri che arrivati sul posto hanno identificato il soggetto.
I successivi accertamenti hanno permesso di riscontrare la presenza di un telefono cellulare modificato e con all’interno un sistema elettronico che, una volta collegato alla slot, era in grado di interagire con il software della macchina ed analizzare i dati permettendogli così di giocare nel momento in cui vi era un alta possibilità di vincita.
L’uomo è anche stato trovato in possesso di una somma di denaro di circa 300 euro in monete e di un paio di tessere sanitarie, utilizzate per giocare, intestate a terze persone e oggetto di furto. Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Il 39enne, d’intesa con il Pm Del Missier è stato dichiarato in arresto e rimesso in libertà in attesa dell’udienza di convalida.