Trasformano i loro libri preferiti in opere d’arte: premiati tre ragazzi

Il concorso dedicato ai propri libri preferiti.

Far innamorare della lettura ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado permettendo loro di “trasformare” i propri libri preferiti in opere artistiche e multimediali. È questo l’intento del concorso “I libri che amiamo” organizzato per il secondo anno dall’Istituto comprensivo Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia con la collaborazione della Biblioteca civica Nico Naldini e dell’Amministrazione comunale di Casarsa della Delizia. Il 3 giugno si è svolta la cerimonia di premiazione in biblioteca.

“Faccio i complimenti a questi ragazzi per la cura, la creatività e la bellezza dei lavori che hanno presentato – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione Cristina Gallo -. Come amministrazione, insieme al sindaco, siamo davvero felici di poter sostenere iniziative dedicate all’importanza della lettura perché, come ha scritto Emily Dickinson, “per viaggiare lontano, non c’è miglior nave di un libro”: e vedendo le belle opere presentate, è stato davvero un viaggio ricco di emozioni”.

“Vista l’altissima la qualità di tutti i lavori creativi realizzati dagli alunni – ha aggiunto la bibliotecaria Maria Rosa Stefanon – per questo, quest’anno, oltre ai tre lavori vincitori, abbiamo voluto aggiungere anche alcune segnalazioni per progetti meritevoli“.

“In tutti questi lavori – ha sottolineato Matteo Giuliani, professore responsabile del progetto per la scuola secondaria di primo grado Fermi – abbiamo sentito l’entusiasmo, la voglia di fare dei nostri ragazzi: sono lavori bellissimi che noi vorremmo che potessero essere spiegati e mostrati a tutti i compagni a scuola per far innamorare della lettura anche le altre ragazze e gli altri ragazzi”.

Tre i premiati. Ludovica Gardin con il libro Il Giardino Segreto ha vinto con la motivazione: “una delicata e poetica interpretazione di un capolavoro della letteratura d’infanzia”. L’opera, partendo da un vecchio libro, ricrea un piccolo giardino fiorito.

Greta Runco con il libro My neighbor Totoro per “il lavoro articolato e ricco di particolari per un libro, che è anche e soprattutto una pietra miliare del film d’animazione”. L’opera illustra su un cartellone i personaggi principali della storia di Miyazaki.

Adele Francescutti con il libro La caduta del patriarcato ha vinto per “l’elegante video, tecnicamente ineccepibile, che presenta efficacemente una graphic novel di grande attualità sociale”. Il trailer racconta in pochi minuti la storia del sessismo, la lotta e la resistenza delle donne e vuole omaggiare le femministe che hanno cambiato la storia del mondo ma che spesso vengono dimenticate.

Ai vincitori, si aggiungono le menzioni speciali: Omar Morassutti, con il libro Lasciami andare, il quale ha riprodotto il mare e una piccola balena intagliata nel legno, Priscilla Achempong Mensah, Fatima Amadu, Emma Cappellari e Faouzia Gnegne, con il libro Diario di Anna Frank le quali hanno ideato un albero (come quello che Anna Frank guardava dal suo rifugio) ricordando tra i rami i nomi di tutte le guerre attualmente in corso ed infine Marta Mia e Noemi Morassutti con il libro La bambina con la valigia, le quali hanno riprodotto la valigia simbolo dell’esodo giuliano dalmata per non dimenticare il dramma delle foibe. A tutti come premio la maglia dei Lettori Clandestini, il gruppo di lettura per giovani della Biblioteca casarsese. Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, verrà riproposto anche il prossimo anno scolastico.