Il Comitato per il ripristino della ferrovia Casarsa-Pinzano incontra in sindaci del territorio.
Il Comitato Culturale per la valorizzazione delle linee ferroviarie dismesse, che si occupa in particolare dell’ex tratta ferroviaria Casarsa-Spilimbergo-Pinzano, sta incontrando i sindaci dei territori attraversati dalla infrastruttura ferroviaria, per sensibilizzarli e informarli sulla sua potenzialità in merito alla possibilità di ripristinare la ferrovia, inaugurata nel lontano 1893 e dismessa dalle Ferrovie delle Stato nel 1987.
La linea ferroviaria è ora di proprietà regionale e dovrebbe ritornare in esercizio per decisione della Regione Autonoma Fvg, ma soprattutto con l’interessamento consapevole e partecipe dei Comuni attraversati dall’infrastruttura. Il Comitato Culturale ritiene che per dare un forte impulso alla riattivazione della tratta ferroviaria capofila dei comuni dovrebbe essere quello di Spilimbergo, anzitutto per l’interesse economico e sociale che il treno porterebbe alla città del mosaico e in secondo luogo per uniformarsi doverosamente agli orientamenti green della nuova politica dei trasporti, nazionale ed europeo.
Il Comitato rileva che la ferrovia Casarsa-Spilimbergo-Pinzano, con l’esistente prosecuzione a Gemona, favorisce gli interessi economici della destra Tagliamento, in armonia e simbiosi con il Consorzio Industriale di San Vito al Tagliamento, delle zone industriali di Spilimbergo e in particolare lo scalo container dell’Interporto, che è in piena attività e con programmata espansione.
Il Comitato per la riattivazione della Ferrovia Casarsa-Spilimbergo-Pinzano proseguirà gli incontri con i sindaci e con un’attività formativa presso Enti Pubblici e di business, in merito ai vantaggi economici di una linea ferroviaria che andrà a collegare tutta la Destra Tagliamento ai mercati del nord e dell’est Europa ma anche a quelli italiani e dell’Ue.