Domenica 25 agosto a Casarsa scatta la 31esima Pedalata pasoliniana
Casarsa della Delizia si prepara a pedalare sulle orme di Pasolini domenica 25 agosto con la 31esima pedalata pasoliniana sul tema Tal spieli da la roja, ovvero Lo specchio della roggia, un invito a riflettere sul profondo legame tra il poeta e questi canali d’acqua che solcano la terra in cui è cresciuto e dove ha trovato la sua ispirazione poetica.
La nota manifestazione cicloturistica anche quest’anno propone un itinerario alla scoperta dei luoghi evocativi delle opere di Pier Paolo Pasolini. Promossa da Primavera 90 – gruppo aggregativo della Pro Casarsa della Delizia Aps – vede la collaborazione di Centro Studi Pasolini e il sostegno di Comune di Casarsa della Delizia, FAI, La Beorcja, Banca 360 Fvg e vede l’intervento di studiosi e persone di cultura del territorio.
Sotto la lente il legame tra Pasolini e le rogge
“Quest’anno vogliamo celebrare il legame profondo tra Pasolini e le rogge“, hanno detto Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa, e Maria Teresa Cepparo tra gli organizzatori dell’evento. “Pedalare sulle sue orme significa riscoprire le radici della sua ispirazione e rivivere un pezzo di storia. La pedalata pasoliniana è davvero una bella tradizione per tutti noi – hanno aggiunto -, un appuntamento consolidato che ci permette di vivere una mattinata in movimento alla scoperta del territorio ma anche di amicizia e condivisione. Ringraziamo Centro Studi Pasolini e Fai per la collaborazione”.
L’itinerario, di circa 20 chilometri, si snoderà tra i suggestivi paesaggi della zona, offrendo ai partecipanti l’opportunità di immergersi nella natura e di ammirare i luoghi che hanno fatto da sfondo ad alcune delle opere più celebri di Pasolini. Il ritrovo è previsto in piazza Italia alle 8, con partenza alle 8.30 e arrivo previsto a Versutta verso le 12.45. Quota di partecipazione: 5 euro più pastasciutta finale alla Beorcja, con un contributo aggiuntivo di 5 euro.
La Pedalata Pasoliniana è un invito a riscoprire i luoghi e l’atmosfera che hanno ispirato il grande poeta e cineasta. Non è solo una semplice escursione in bicicletta ma ogni anno permette di approfondire alcune aspetti della vita e dell’opera pasoliniana, in particolare del suo legame con il Friuli e con Casarsa paese di cui è cresciuto. È, infatti, proprio in questo contesto rurale, fatto di campi, rogge e borghi antichi, che il giovane Pasolini ha maturato la sua sensibilità poetica e ha trovato l’ispirazione per molte delle sue opere.