Dopo gli incendi il Carso sarà candidato a I Luoghi del Cuore del Fai

Il Carso candidato a I Luoghi del Cuore.

Gli incendi scoppiati sul Carso negli ultimi giorni hanno danneggiato 884 ettari in Italia e altri 2.475 in Slovenia di un luogo davvero peculiare.

Un luogo suddiviso oggi in più Stati da confini politici (Italia, Slovenia e Croazia), che è sentito caro allo stesso modo da tantissimi che lo vivono come un’unica risorsa, comune e identitaria. Un territorio accomunato da numerosi tratti – dalla conformazione geologica all’essere stato teatro di battaglie durante la prima guerra mondiale, dai manufatti simili ad analoghe produzioni enogastronomiche a una precisa biodiversità di flora e fauna, difficilmente riscontrabile in altri angoli del mondo – che vanno ben oltre la predominanza della stessa pietra.

E certamente di pietra non può essere il cuore di ciascuno di fronte a un’emergenza così eccezionale che ha colpito questo straordinario connubio naturalistico, storico e culturale, che la presidenza regionale del Fondo per l’Ambiente Italiano per il Friuli Venezia Giulia ha deciso di candidare a “I Luoghi del Cuore” il più grande censimento spontaneo nazionale per la tutela del patrimonio italiano promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Un modo per far sentire la voce di tutti coloro che abitano, amano e vogliono salvare, recuperandolo, questo territorio, per poterlo tramandare alle future generazioni. Una candidatura appoggiata anche dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.