Villa Santina ha una nuova scuola moderna e sostenibile: “E’ il futuro per la montagna”

L'assessore regionale Barbara Zilli a Villa Santina

La nuova scuola di Villa Santina ospiterà 120 alunni.

È stata ufficialmente consegnata alla comunità di Villa Santina la nuova scuola primaria e secondaria di primo grado, una struttura moderna e innovativa che rappresenta un investimento per il futuro della montagna friulana, e in particolare della Carnia.

Il nuovo edificio scolastico, che aprirà le porte agli studenti il prossimo martedì, accoglierà 120 alunni provenienti da Villa Santina, Enemonzo, Lauco, Raveo, Ovaro e Tolmezzo. Costruito con criteri di sostenibilità ambientale, l’immobile è un Nzeb (Nearly Zero Energy Building), con soluzioni tecnologiche all’avanguardia come riscaldamento a pavimento, ricambio d’aria automatico, sensori di CO2, illuminazione a LED con rilevatori di presenza e un ampio porticato per attività all’aperto.

La nuova scuola è il risultato di un percorso iniziato nel 2019, quando la vecchia struttura, costruita dopo il terremoto del 1976, è stata demolita. “Con la consegna della nuova scuola di
Villa Santina, guardiamo con fiducia al futuro della montagna friulana e di quella carnica in particolare. Uno spazio moderno e innovativo, a contatto con la natura, studiato per garantire
armonia e funzionalità” ha detto l’assessore regionale alle finanze, Barbara Zilli.

“Progetti come questo, che danno fiducia al territorio e alle famiglie, hanno la massima attenzione da parte della Regione che ha messo a disposizione le risorse necessarie per ultimare il cantiere e che non farà mancare il suo appoggio anche in futuro: il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e il Piano nazionale complementare (Pnc) portano sul nostro territorio 3 miliardi di euro, 530 milioni dei quali sono interamente destinati a scuola e ricerca“.

Portando il saluto del presidente Massimiliano Fedriga e degli assessori regionali Alessia Rosolen e Cristina Amirante, Zilli ha sottolineato il sostegno della Regione alle “comunità che credono nelle proprie potenzialità e, soprattutto, che investono in scuole e spazi a servizio del territorio per rafforzare l’identità e la crescita – ha detto -. Anche per questo motivo siamo intervenuti nelle recenti manovre finanziarie con un fondo dedicato ai Comuni alle prese con opere importanti come questa e con il problema di dover far fronte ai maggiori oneri per la progettazione e per le procedure dei progetti legati al Pnrr”.

Hanno partecipato alla cerimonia di consegna anche il sindaco di Villa Santina, Domenico Giatti, alcuni componenti della Giunta municipale, numerosi amministratori comunali dei paesi contermini, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Val Tagliamento, Andrea Battaglia, il gruppo locale degli Alpini, l’architetto Matteo Scagnol, tecnici e professionisti che hanno
collaborato nella realizzazione nel “villaggio studentesco”.