Immagini mozzafiato a Villa Santina: è la cascata ‘dal Gjaul”.
Immagini mozzafiato quelle che in questi giorni regala agli abitanti del territorio la fantastica cascata Radime, che nasce dall’ altopiano di Lauco e che si riversa sulle rocce del vicino abitato di Villa Santina.
Uno spettacolo che, a detta degli abitanti della zona, si può ammirare solo quando piove copiosamente; viceversa, infatti, la cascata risulta ovviamente essere priva d’acqua. Conosciuta anche dai residenti come “Farine dal Gjaul” , grazie ad un’ antica leggenda che narra di un poverello in cerca di un pugnetto di farina, chiesto ad una mugnaia molto tirchia. La donna, per non dare nemmeno un grammo del proprio raccolto, rispose al mendicante “Se cheste farine a è mee, che il Gjaul me la puarti vie”, che tradotto significa “Se questa farina è mia, che il Diavolo me la porti via”. In men che non si dica, la farina nelle mani della mugnaia fu scagliata nel roccione da cui si getta la cascata, conferendole quel caratteristico colore biancastro.
In realtà, chiaramente, c’è una spiegazione puramente tecnica, dovuta ad una millenaria erosione della roccia. Nelle immediate vicinanze, è stato costruito un ponte tibetano ed è anche in previsione una piattaforma panoramica. Località e paesaggi che incantano la nostra regione, dandole quel suggestivo animo fiabesco.