Con la sua inaugurazione, domenica 30 giugno alle 17 a Sella Chianzutan, l’Esposizione Permanente Rosso Verzegnis va ad arricchire la rete di musei e mostre permanenti sparse sul territorio del Geoparco delle Alpi Carniche, che compongono un puzzle di approfondimenti tematici legati alla specifica località o ad un aspetto peculiare di quel sito. A Verzegnis, il tema non poteva che essere quello del calcare rosso a Encriniti, questa la denominazione “geologica” del materiale ancora oggi cavato sul monte Verzegnis e comunemente chiamato “marmo”: una risorsa preziosa in cui un’intera comunità si riconosce.
L’iniziativa è partita dalla Comunità di montagna della Carnia, ente gestore del Geoparco, con l’idea di recuperare il piccolo edificio sede dell’arrivo a valle dell’antica teleferica ed allestirlo in modo nuovo e coinvolgente, con un percorso che illustri da un lato gli aspetti geologici dell’area, dall’altro quelli storici, con la storia della cava e di chi vi lavorava, attraverso un’accurata ricostruzione storica e immagini d’archivio. Un approfondimento, infine, è dedicato all’archeologia con cenni sul sito del “Crist di Val” e i suoi ritrovamenti.
Il Comune di Verzegnis, uno delle 32 amministrazioni locali aderenti al Geoparco, ha approvato il progetto e messo a disposizione il piccolo edificio. Terminati i lavori, questa domenica alle ore 17 a Sella Chianzutan è previsto il taglio del nastro, con visite accompagnate dagli esperti del Geoparco e un momento di festa per tutti gli intervenuti.