I vigili del fuoco l’hanno trovato morto a Verzegnis.
Era uscito di casa nel pomeriggio per andare a prendere l’acqua dalla fontana. Ma non vedendolo rientrare verso sera i familiari hanno dato l’allarme dando indicazione ai soccorritori del probabile parcheggio dell’auto dell’uomo, a Verzegnis presso il muraglione ai piedi del sentiero che conduce alla cosiddetta fonte di Aghe Paradis, dove l’uomo era solito recarsi per fare scorta di acqua.
Partita la squadra di ricerche dei vigili del fuoco, una volta individuata l’auto dove aveva parcheggiato a Verzegnis, si è capito subito che cosa era successo. Alfio Cella, 72enne di Tolmezzo era scivolato, cadendo fatalmente nel dirupo sottostante. Una disgrazia per cui non c’è stato nulla da fare.
Assieme ai soccorritori del Soccorso alpino sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza una unità cinofila da Udine, l’ambulanza, l’elisoccorso notturno. I soccorritori hanno predisposto una sosta di calata e sono scesi in corda doppia ai piedi del salto dove giaceva l’uomo apparentemente ancora con segni vitali. È per questo che è stato contattato il 118 e l’elisoccorso regionale per chiamare personale sanitario e strumentazione necessaria che è stata adoperata con personale sanitario del soccorso alpino.
All’arrivo dei sanitari l’uomo era già deceduto e si è dunque intrapreso il recupero della salma dopo l’autorizzazione del magistrato. Il recupero è stato complesso e laborioso perché dopo averlo recuperato con la barella è stato necessario calarlo lungo un percorso impervio senza sentieri con l’assicurazione di corde, raggiungere il greto del Tagliamento, superarlo e consegnare la salma alle pompe funebri.
Spetta ai carabinieri cercare di capire che cosa sia successo negli ultimi attimi. Le bottiglie per l’acqua erano purtroppo ancora nell’auto.