“Tutto verde, il cielo blu – La mia casa è una nuvola – Il paesaggio da quassù è come una favola”, recita così “Un posto bellissimo” la canzone collettiva scritta, interpretata e registrata dai pre adolescenti della Val Degano nell’ambito del laboratorio di song writing condotto da Marco Anzovino.
Il video clip di “Un posto bellissimo”, registrato a fine giugno nel borgo di Maranzanis con il supporto di un team di video makers e di una coreografa, sta facendo il giro del web fornendo uno spaccato del viaggio in cui Marco Anzovino, educatore, cantautore, scrittore e musicoterapeuta, ha coinvolto i ragazzi invitandoli a dare voce alle emozioni attraverso un linguaggio universale come la musica.
L’iniziale emozione dei ragazzi di ritrovarsi davanti ad un foglio bianco su cui imprimere le loro emozioni e la difficoltà di immaginare come pensieri e voci così diverse potessero amalgamarsi sono state spazzate via dall’orgoglio di ritrovarsi davanti ad un microfono a raccontarsi in un pezzo la cui bellezza deriva dal fatto che ognuno ha regalato una parte di sé che compone un quadro eterogeneo ma armonico segnato dall’amore per la propria terra.
Le generazioni passano ma per gli adolescenti le canzoni rappresentano un punto di riferimento perché parlano con loro e di loro; la particolarità del laboratorio è stata offrire ai ragazzi l’occasione di diventare protagonisti, di essere ascoltati e soprattutto di poter esprimere le emozioni più profonde nell’ambito di un progetto condiviso scaturito dal piacere del sentirsi parte e dello stare in un gruppo.
Lo Zoncolan, la quiete e i dettagli di una natura ancora autentica, come le relazioni che in essa si sviluppano, connotano la vallata nello sguardo dei ragazzi e sono solo alcuni degli aspetti menzionati in “Un posto bellissimo”, capace di trasmettere l’anima e, perché no, di promuovere attraverso gli occhi dei più giovani le peculiarità della Val Degano.
Il video di “Un posto bellissimo”.
Il progetto Restate 2.0
Il laboratorio ha costituito l’incipit del percorso estivo “Restate 2.0”, coordinato dal Servizio sociale dei Comuni dell’ambito territoriale Carnia – Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, che, nel corso dei mesi di luglio e agosto, con la conduzione delle educatrici della Cooperativa Itaca, coinvolgerà i ragazzi dagli 11 ai 14 anni dei Comuni della Val Degano.
“Restate 2.0”, nato la scorsa estate da un’idea delle Amministrazioni comunali della Val Degano, costituisce il prosieguo di un percorso che vuole offrire ai pre adolescenti un’opportunità formativa innovativa caratterizzata dallo stare insieme e dalla conoscenza; conoscenza dei compagni, con cui di solito non hanno modo di relazionarsi perché frequentano scuole diverse, e delle peculiarità del territorio in cui vivono.
I riscontri positivi da parte delle famiglie e dei ragazzi hanno incentivato il prolungamento del progetto con una serie di incontri che si sono snodati nel corso dell’anno scolastico, anche grazie al costante dialogo con l’I.C. di Comeglians che ha sostenuto il progetto nel tempo. Inoltre, la proposta ricca e multiforme è stata estesa anche nelle altre vallate carniche, dove il Servizio Sociale realizza nel corso dell’anno un’articolata progettualità in sinergia con i diversi enti del territorio.