Truffa milionaria ai danni di 44 risparmiatori, marito e moglie davanti al giudice

L’inchiesta che ha travolto la filiale di Tolmezzo del Banco di Brescia.

Truffa aggravata e appropriazione indebita ai danni dei propri clienti, in qualità di allora dipendente della banca, è l’accusa nei confronti di M.C., 54 anni, di Enemonzo. Per suo marito, A.M., 57 anni, l’accusa è invece ricettazione. I due per la Procura di Udine sarebbero i responsabili della truffa che ha coinvolto 44 risparmiatori, fruttando un bottino di circa 3 milioni di euro e travolgendo la filiale di Tolmezzo del Banco di Brescia.

Ora il gup del tribunale di Udine ha fissato per il 22 marzo la decisione sulle istanze di costituzione di parte civile presentate oltre la metà delle parti offese. Tutto nacque dalla denuncia di un 83enne dopo che si era accorto di non avere più liquidità sul conto corrente.

Le indagini risalirono fino al’identità della donna, alla quale clienti e amici, secondo l’accusa, avrebbero consegnato denaro con la promessa di investimenti proficui che poi non avvenivano mai. Tutto questo sarebbe andato avanti addirittura per una decina di anni. In aula i due indagati hanno respinto tutte le accuse.