A Tolmezzo tolleranza zero verso la droga e nuovi provvedimenti

Il comune si impegna a diffondere il messaggio.

L’impegno del Comune nei confronti della questione sicurezza continua. Per l’anno prossimo è previsto l’acquisto di nuove telecamere ad alta tecnologia per la video sorveglianza, che saranno operative non solo nella zona di Tolmezzo, ma di tutto il territorio della Carnia. La decisione riguarda l’acquisto di telecamere con riconoscimento della targa ed è stata presa in seguito dell’arresto, praticamente immediato, di un rapinatore. Arresto avvenuto proprio grazie all’uso di tali telecamere.

“Ho lavorato molto per intensificare quelli che sono i controlli per quanto riguarda i consumi e lo spaccio degli stupefacenti – commenta il sindaco Francesco Brollo -. La polizia su Tolmezzo è impegnata in maniera sempre più costante, soprattutto nelle zone della stazione, degli argini del fiume But e nei pressi dell’ospedale”.

Lo scorso novembre, a seguito di una delle operazioni antidroga della polizia, sono stati fermati due maggiorenni con dei piccoli quantitativi di stupefacenti, mentre due minorenni sono stati bloccati per consumo di droga, insieme ad uno spacciatore pakistano. Un esempio delle numerose le azioni fatte, in questi anni, per il contrasto dello spaccio e del consumo di droga. Una delle più importanti quest’ultima, ha coinvolto l’unità cinofila antidroga di Treviso, che ha effettuato un controllo a tappeto su tutta la zona delle scuole e della stazione delle corriere. Attualmente la polizia nella zona della stazione è una presenza costante, sia in divisa che in borghese. “Ho espressamente chiesto una presenza costante in modo che il messaggio sia molto chiaro: la stazione non è una zona franca”, ricorda Brollo.

Per quanto riguarda il rapporto con i giovani, l’amministrazione comunale non mira semplicemente a sedare il consumo di droghe, ma anzi ad educare sugli effetti. Sono infatti previsti degli incontri con le scuole. Uno di essi si già tenuto all’ interno dell’ISIS Solari dove si è trattato a lungo con i giovani del problema delle dipendenze. In collaborazione con l’UTI della Carnia, il Comune sta creando, inoltre, dei corsi che coinvolgano i ragazzi in attività alternative, soprattutto a livello artigianale. Si tratta dei laboratori che verranno aperti nei locali sfitti del centro direzionale, vicino alla stazione. Pensati proprio per offrire ai giovani dai 14 ai 19 anni del territorio la possibilità di svolgere laboratori artistico artigianali: arte, ceramica, fotografia e tessitura sono i settori di lavoro dove i ragazzi potranno essere seguiti da tutor specializzati, titolari di aziende locali.

Entro l’anno verrà completato anche il Centro giovanile. “Il tema dei giovani è il tema al quale teniamo di più. Non crediamo nella repressione e per questo abbiamo agito sulla consulta giovani che avrà il compito di suggerire e aiutare l’amministrazione”, conclude Brollo.