Appuntamento per il primo settembre.
Il grido dell’Amazzonia, dei suoi poveri, dei suoi popoli originari, delle sue acque e delle sue foreste fa irruzione in Carnia, il primo settembre, grazie alla celebrazione della “Giornata ecumenica per la custodia del Creato”.
Per la riapertura del “Nuovo Cinema David”, i volontari che garantiscono l’apertura della Sala della Comunità di Tolmezzo, in collaborazione con l’Arciconfraternita dello Spirito Santo “Pieres vives” di San Pietro in Carnia e con il gruppo “Beni collettivi Carnia”,hanno deciso di proporre il film “Un giorno devi andare”, che il regista bolognese Giorgio Diritti ha ambientato a Manaus e nella regione amazzonica.
Con tale opera, alle ore 20 e 30 di domenica, s’inaugurerà anche il Cineforum comunale su tematiche sociali “Sguardi diversi”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del capoluogo carnico.
Da tre anni, ormai, il “Nuovo Cinema David”, dopo la pausa estiva, riprende le proiezioni in occasione della “Giornata ecumenica per la custodia del Creato”, fissata da Papa Francesco il 1° settembre, in ossequio alla lunga consuetudine avviata dalle Chiese ortodosse.
In passato, sono stati proposti capolavori del cinema d’animazione quali “L’Uomo che piantava gli alberi” e “La tartaruga rossa”. La pellicola di quest’anno, “Un giorno devi andare” di Giorgio Diritti, accompagnerà gli spettatori in un emozionante viaggio esistenziale nella sterminata regione amazzonica che l’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi, in programma a Roma dal 6 al 27 ottobre, intende proporre all’umanità intera come paradigma e modello per la “conversione ecologica” e per la “conversione pastorale”.
“Sia l’una che l’altra conversione – sottolinea il documento preparatorio dell’assise ecclesiale – sono necessarie per intraprendere nuovi cammini per la Chiesa e per una Ecologia integrale, fondati sull’ascolto. Nelle prossime settimane, in vista dell’appuntamento mondiale di ottobre, la riflessione sui temi dell’ecologia integrale in Carnia e sui contenuti del Sinodo per l’Amazzonia (buon vivere, promozione umana integrale, distruzione estrattivista, popoli indigeni in isolamento, migrazioni, urbanizzazione, famiglia e comunità, corruzione, salute ed educazione integrale, inculturazione e interculturalità) proseguirà con l’esposizione della mostra “Terra” del fotografo brasiliano di fama internazionale Sebastião Salgado (una sezione della quale sarà allestita dal 1° settembre presso il Cinema di Tolmezzo) e con la proposta di conferenze e dibattiti”.