La mostra internazionale di Illegio.
Quasi un millennio di storia dell’arte, che corre dal 1145 al 1968, raccontato in quaranta opere presenti alla XV mostra internazionale d’arte di Illegio.
Si tratta di una mostra che porterà in Friuli veri e propri capolavori, curata da don Alessio Geretti e verrà inaugurata ad Illegio il 12 maggio.
La mostra, intitolata “Maestri” verrà dedicata proprio a quelli che sono i maestri dell’arte che attraverso la pittura hanno impresso l’essenza più profonda della spiritualità. Il percorso si svilupperà su più ambiti intrecciandosi alla letteratura classica e alla mitologia.
Fra le più importanti tele, che rimarranno in mostra fino al 6 ottobre, Henri Jean Jules Geoffroy, “La scuola materna”, Sir Joshua Reynolds, “L’educazione di Cupido”, Jules Bastien Lepage, “Diogene” e Vittorio Bonatti, “L’animatore”. Le tele provengono da Francia, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Vaticano.
“Sarà possibile percorrere questa mostra sfogliando le pagine della letteratura classica, della mitologia greca, delle sacre scritture e i grandi testi spirituali ripresi dall’arte – spiega don Geretti, -non verranno presentate più opere proprio per il mantenimento del messaggio che vogliamo lasciare: un viaggio dentro sè stessi, che deve lasciare lo spettatore sorpreso e non eccessivamente carico”.