Fermato un ragazzo a Tolmezzo con medicine vietate.
Quando un ragazzo è stato fermato dalla polizia locale della Comunità di Montagna della Carnia, durante un normale controllo, è subito apparso nervoso agli agenti nel corso delle ordinarie attività di controllo. Un nervosismo che ha spinto gli agenti a svolgere un’accurata ispezione dello zaino e degli effetti personali.
Sono state così trovate diverse pastiglie di medicinali sfusi, tra cui il Rivotril, una potente benzodiazepina, e il Subutex o Soboxone, contenente il principio attivo della buprenorfina, sostanza oppioide chimica di laboratorio. A quel punto, conferma il vice commissario Massimo Pascottini, gli agenti gli hanno chiesto il motivo di tale possesso, ma il ragazzo di 25 anni non è stato in grado di esibire documentazione medica
giustificativa. E’ quindi seguito il sequestro del materiale.
L’uso illecito della buprenorfina induce infatti dipendenza e conseguenti forti crisi di astinenza, con una sintomatologia dolorosa molto più intensa e persistente rispetto a quella da eroina. Ma queste non sono state le uniche cose trovate nello zaino incriminato. Dentro c’era anche un coltello, per il
cui porto il giovane non è riuscito a dare valida giustificazione.
Il venticinquenne è stato quindi rimandato all’autorità giudiziaria. Le violazioni da lui commesse prevedono l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 1mille euro a 10mila euro. E’ stato anche rimandato all’autorità Prefettizia per detenzione, finalizzata al consumo, di sostanze stupefacenti.