Ospedale, giovani e sicurezza i temi principali.
Un dibattito acceso e ricco di spunti, quello avvenuto il 18 maggio all’hotel Roma a Tolmezzo, in un faccia a faccia tra i tre candidati sindaco: Laura D’Orlando, Valter Marcon e il sindaco uscente Francesco Brollo. Si sono confrontati sulle tematiche principali del capoluogo carnico: ospedale, rilancio del centro e il bilancio.
Sono numerosi i punti in comune all’interno dei programmi dei candidati, ma non sono mancati i contrasti.
Tutti e tre i candidati hanno intenzione di continuare a favorire l’aggregazione giovanile, per debellare lo spaccio di droga e favorire la crescita di attività culturali.
“La repressione diventa sempre meno quando si danno opportunità concrete ai giovani” spiega Brollo che assicura continuerà con la prevenzione e la videosorveglianza attuate durante il suo mandato.
“Il problema non è soltanto del Comune, ma è trasversale. Interessa tutti i cittadini e per quanto riguarda i nostri progetti – interviene Marcon -, vogliamo procedere con la costruzione del centro di aggregazione”.
“Il nostro è un territorio ancora sano – conclude D’Orlando -, ma c’è bisogno di una continua opera di prevenzione”.
L’attenzione è stata rivolta anche ai meno giovani, con attività legate alla spesa a domicilio, al potenziamento del centro diurno e al potenziamento della casa di riposo. L’attenzione del pubblico si è concentrata sul lavoro portato avanti da D’Orlando nei riguardi della casa di riposo di Villa Santina. “Un’esperienza fondamentale dal punto di vista della mia formazione tecnica”, ha commentato la candidata.
È seguita poi la proposta di Marcon sul “dopo vita” riguardante l’ampliamento del cimitero.
Riguardo i problemi legati al centro storico, la candidata del centro-destra ha affermato che è giunto il momento di creare reali manovre per il rilancio perchè “le saracinesche si sono abbassate troppe volte. Dobbiamo arrestare la discesa verso la grande città”. Marcon ha rimandato al bisogno della creazione di una rete di commercio insieme a tutta la Carnia: “Solo uniti possiamo riprendere la nostra centralità”. Il sindaco uscente ha affermato che continuerà a sostenere le attività produttive ricordando: “Nessuna amministrazione ha investito quanto noi nel commercio, vogliamo favorire una rete tra eventi e commercio”.
Il tema legato al bilancio ha suscitato particolari contrasti. Laura d’Orlando è stata lapidaria sulle affermazioni riguardanti il bilancio del sindaco uscente: “Dice falsità, le casse sono a zero, non contengono 7 milioni come afferma”.
Riguardo l’ospedale, invece, l’opinione di tutti e tre i candidati è la medesima: potenziarlo è fondamentale per fare in modo che rappresenti un punto di riferimento per tutta la Carnia.
“Se scellerata è un’azienda sanitaria che va da Tolmezzo a Codroipo come dovremmo definire un’azienda che va da Tolmezzo a Lignano fino a Sappada con accentramento a Udine?” chiede il sindaco uscente.
La D’Orlando attacca: “Brollo difende l’ospedale ora, ma durante il governo Serracchiani non ha detto nulla”.
“Non è un problema per un cittadino andare in un determinato ospedale per un ricovero – termina Marcon -. L’importante è che il servizio sanitario integrato debba risalire su ogni macro-area. Qualsiasi paziente deve avere sul territorio i servizi specializzati senza spostarsi”.