La decisione del giudice nell’inchiesta sull’ammanco milionario.
Sono state ammesse in giudizio le parti civili nell’ambito dell’inchiesta sull’ammanco milionario alla filiale del Banco di Brescia di Tolmezzo. Il giudice per l’udizienza preliminare di Udine, Andrea Comez, ha deciso di accettare le istanze avanzate da più di 20 dei 44 risparmiatori coinvolti, loro mal grado, nella vicenda.
Ma saranno adesso le prossime udienze quelle decisive. Il giudice dovrà decidere anche sulla richiesta di citazione dell’istituto di credito come responsabile civile, per passare poi alla discussione. Un buco milionario quello che era stato scoperto nella filiale di Tolmezzo.
Le persone imputate sono due: Michela Chiaruttini, 54 anni, di Enemonzo, ex dipendente della banca, accusata di truffa e appropriazione indebita. E il marito Antonino Moscato, 57 anni, per il reato di ricettazione di una parte delle somme sparite dalla banca.