L’edificio potrebbe essere usato in chiave culturale.
La latteria di Fusea nacque il 1 dicembre 1897 dalla volontà di 72 soci fondatori. Oggi quel patrimonio storico risulta in crisi, poiché il calo sempre più veloce del numero di aderenti ha portato a una situazione economica difficile da sostenere. L’assemblea dei soci, quindi, ha deciso di mettere in vendita il locale che per tanti anni è stato al servizio delle famiglie del paese.
L’edificio venta una superficie di quasi 400 metri quadri e venne ristrutturato a fine anni ’80, dopo gli eventi sismici del 1976. Si trova in un’ottima posizione nella frazione di Tolmezzo. Nonostante possegga una struttura solida ed integra, ormai è usato soltanto come deposito, poiché non è più presente nemmeno a semplice conservazione del latte di alcune aziende limitrofe. Che fare, dunque, di questo luogo importante?
L’idea sarebbe quella di adattare questo edificio storico in un’offerta culturale ed un’opportunità turistica e di riferimento a livello frazionale, unica nel suo genere. L’ampia sala riunioni al primo piano potrebbe infatti ospitare eventi e convegni, ma non solo. Nel frattempo, però, lo stabile è stato messo in vendita su un noto sito di annunci di compra-vendita.