L’ufficio dell’Ersa di Tolmezzo.
A fine luglio dello scorso anno l’ufficio contava due dipendenti. Ma uno è andato in pensione e ora all’Ersa di Tolmezzo è rimasto un unico lavoratore interinale con contratto in scadenza il prossimo 28 febbraio. Nel mentre sono stati portati via anche i computer. Segnali che fanno intendere che si andrà verso lo smantellamento della sede. “Perdere questo presidio significa tradire l’attenzione che la Regione dovrebbe dare a un territorio in difficoltà e che in questi anni, attraverso i suoi esponenti politici, ha solo sbandierato”, denuncia il consigliere regionale del Enzo Marsilio (Pd), che chiede “chiarezza in merito al futuro dell’ufficio periferico dell’Ersa a Tolmezzo”, attraverso un’interrogazione alla giunta regionale.
“È inutile parlare di lotta allo spopolamento – aggiunge l’esponente dem – se poi la Regione è la prima a velocizzare questo processo, anziché ostacolarlo in maniera coerente ad altre positive azioni”. L’ufficio di Tolmezzo dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) ha svolto negli anni un lavoro di sostegno alle aziende agricole, ma anche di ricerca e sperimentazione, rispetto all’agricoltura in zona montana. “Il sostegno al territorio montano e la lotta allo spopolamento non possono essere parziali e contraddittori – conclude Marsilio -. I finanziamenti, come quelli rivolti ai giovani imprenditori agricoli, vengono sviliti e perdono forza, se si smantellano i necessari presidi deputati a garantire un supporto concreto allo sviluppo economico e agricolo della montagna, come l’ufficio dell’Ersa a Tolmezzo. Le azioni devono essere forti e coordinate; diversamente, non verrà raggiunto l’obiettivo di rilancio della nostra montagna”.