Ricercatrice friulana finisce sul mitico “Topolino” per spiegare la biodiversità

Chiara Anzolini su Topolino spiega la biodiversità.

E’ lei stessa a scherzarci su, con un post sui social: “Cosa sono Nature, Science e PNAS in confronto al celebre Topolino?”; già, perché lei, Chiara Anzolini, ricercatrice friulana (è di Tolmezzo) è approdata sul mitico settimanale, icona della cultura popolare italiana che ha accompagnato generazioni di lettori.

Nel numero 3574 di “Topolino”, uscito il 22 maggio in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, Anzolini, ex consigliera comunale di Tolmezzo e ora ricercatrice all’Università degli Studi di Padova, assieme al collega Fabio De Pascale, ha illustrato le attività del National Biodiversity Future Center (NBFC), il primo centro di ricerca nazionale interamente dedicato allo studio della biodiversità che coinvolge 2mila scienziati (tra cui 600 giovani ricercatori), impegnati nello studio della biodiversità terrestre, marina, urbana e del suo impatto sulla società.

Anzolini e De Pascale, insieme al professore e divulgatore Telmo Pievani, guidano progetti di comunicazione scientifica per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di questi temi. Ma non finisce qui: sul numero 3575 di Topolino, in edicola oggi, è pubblicata la storia “Zio Paperone e l’Oro Trasmigrante”, sceneggiata da Bruno Enna e disegnata da Giampaolo Soldati, un’avventura “in stile Klondike” a cui hanno contribuito gli stessi Anzolini e De Pascale. Un traguardo di cui essere orgogliosi, dato che la ricercatrice ha spiegato di essere collezionista di Topolino da oltre 25 anni.