Il Comune di Tolmezzo ha finanziato il restauro della cappella votiva, che ospita un bellissimo Cristo
Il Comune di Tolmezzo ha finanziato il restauro della ‘Maine di Cjaveç’, nella frazione di Cazzaso. L’intervento è stato predisposto da Igino Piutti per la Consulta frazionale di Cazzaso e dall’Associazione Amîs di Cjaçâs. Al termine del ripristino, si è svolta una cerimonia di fine lavori.
Ogni carnico sa cosa significa Maine, e in ogni Maine si trova collocato un Crocefisso, una Madonna o qualche santo. Cjaveç, oltre che bandolo della matassa, è sinonimo di trivio, inteso come luogo da cui hanno origine più strade. Attorno a questo trivio, a questo “cjaveç” appunto, si è sviluppato il paese di Cazzaso. Si può dire, quindi, che Cjaveç è il cuore del paese e possiamo ritenere che l’origine della Maine sia antichissima.
È stata evidentemente ripristinata più volte nei secoli, danneggiata dal tempo o da qualche incidente, come quello che ha portato a questo ultimo rifacimento. Nella Maine di Cjaveç c’è un bellissimo Cristo, opera probabilmente di qualche artigiano del paese, oggi restaurato, che la popolazione rispetta e prega, ricordando anche episodi passati risolti, si dice, grazie all’aiuto di questo Crocefisso.
Ed è così che domenica 26 maggio, dopo la santa Messa, una processione di abitanti guidata da padre Claudio, si è diretta, con canti di gioia, alla tanto attesa restaurata Maine. Presenti, oltre al sacerdote, gli assessori Mauro Migotti e Cristina Dalla Marta in rappresentanza del Comune di Tolmezzo, il consigliere Roberto Busolini, il Presidente della Consulta Bellina, la Presidente dell’Associazione Amîs di Cjaçâs D’Orlando e l’impresario Nagostinis. I presenti hanno potuto così partecipare alla benedizione impartita da padre Claudio con il bacio del crocefisso e alla successiva inaugurazione ufficiale da parte dell’assessore Migotti. Al termine rinfresco offerto dall’Associazione Amîs di Cjaçâs.