I responsabili dei furti delle biciclette a Tolmezzo.
A qualcuno verrà in mente un celebre film, o un gruppo musicale sulla cresta dell’onda qualche tempo fa. Fatto sta che i “ladri di biciclette” in azione a Tolmezzo sono stati assicurati alla giustizia.
Si è conclusa nella giornata del 26 settembre con la denuncia in stato di libertà di due giovani cittadini italiani residenti a Tolmezzo rispettivamente di 18 e 21 anni, entrambi già gravati da pregiudizi penali e disoccupati, una articolata attività di indagine condotta dagli uomini della stazione carabinieri di Tolmezzo, coadiuvati dai colleghi del locale Nucleo operativo e radiomobile, che ha fatto luce su una serie di furti di biciclette che hanno avuto luogo nel capoluogo carnico già dal mese dello scorso agosto.
Grazie a un meticoloso lavoro di analisi delle immagini riprese dalla videocamere installate in città, a una successiva attenta e dissimulata attività di osservazione e alla susseguente acquisizione di ulteriori riscontri, i militari dell’Arma tolmezzina, dopo aver recuperato una delle biciclette asportate in Tolmezzo in data 28 agosto e poi restituita alla legittima proprietaria, hanno proceduto, su delega della Procura della Repubblica di Udine, all’esecuzione di due perquisizioni locali conclusesi con l’acquisizione di ulteriori convergenti e univoci elementi di reità emersi a carico dei due giovani, i quali, dopo essere stati condotti in caserma per le incombenze di rito, sono stati rimandati a casa, con a carico una denuncia a piede libero per furto aggravato.
Pur trattandosi di furti di semplici bicilette, per il fatto che sono stati numerosi, che hanno da diverso tempo interessato la realtà locale, che hanno preso di mira oggetti di uso comune che per necessità debbono essere esposti alla pubblica fede, hanno destato notevole preoccupazione e sono stati considerati particolarmente odiosi dalla popolazione tolmezzina che, immediatamente, si è rivolta all’Arma locale non solo per denunciare, ma anche per offrire preziose indicazioni agli investigatori che si sono rivelate molto utili per le indagini ed hanno consentito l’identificazione dei responsabili e di recuperare alcune delle biciclette rubate.