La raccolta fondi per l’ospedale di Tolmezzo.
“Fermiamo il coronavirus”: questo lo slogan con cui ANDOS Alto Friuli ha lanciato la raccolta fondi, dal 23 al 31 marzo scorso. Obiettivo dell’iniziativa era quello di offrire un aiuto concreto rispetto ai bisogni che, con l’emergenza pandemia, stavano prepotentemente evidenziandosi, in particolare dispositivi di protezione atti a ridurre il rischio contagio.
Nello specifico, l’attenzione era rivolta alle persone in trattamento chemioterapico presso l’Oncologia dell’ospedale di Tolmezzo ed ai sanitari che le assistono e curano. L’azione solidale ha fruttato ben 6.050 euro, segno tangibile della sensibilità di tante persone. Davvero la generosità carnica ha superato ogni aspettativa e, come sicuramente noto, in quel periodo all’ospedale tolmezzino sono pervenute numerose e consistenti donazioni da altre associazioni del territorio, dal mondo sportivo, da privati.
Nel confronto con l’ospedale è emerso che poteva essere una valida scelta a favore di chi deve sottoporsi a chemioterapia donare il dispositivo per elettrocardiogramma endocavitario, utilizzabile durante la procedura di posizionamento di un catetere venoso centrale. Questo tipo di catetere viene ampiamente utilizzato ormai da una decina d’anni poiché permette la somministrazione di farmaci chemioterapici in sicurezza. Il costo del dispositivo è di 6.900 euro, ANDOS ha coperto la rimanenza con fondi propri.