Dal 22 febbraio al 22 aprile al Museo Carnico delle Arti Popolari.
Il 22 febbraio alle ore 17.30 sarà inaugurata a Tolmezzo presso il Museo Carnico delle Arti Popolari “Michele Gortani” la mostra fotografica “Scultura lignea barocca di scuola tedesca in Carnia e Valcanale. Nuovi contributi”, curata da Giuseppina Perusini e organizzata dall’associazione della Carnia Amici dei Musei e dell’Arte in collaborazione con la Fondazione Museo Carnico. Resterà aperta fino al 22 aprile.
La mostra è già stata ospitata al Museo Etnografico di Udine per un breve periodo. Riproporla in Carnia, con alcuni nuovi contributi, è davvero interessante perché offre una analisi approfondita su un patrimonio poco conosciuto che, oltre alla Val Canale, riguarda la Carnia e i suoi paesi di montagna.
Ne sono protagonisti alcuni altari delle chiese di Ravascletto, Collina e Casteons di Paluzza. Opere di maestri d’oltre confine, sono dono di cramári che commerciavano nelle “Germanie” ma mantenevano stretti legami d’affetto e anche di affari con i paesi d’origine.
Il contesto storico che sottende alle importanti opere analoghe e coeve conservate in Val Canale, seppur profondamente diverso, è altrettanto significativo. ll Museo Carnico è la sede migliore per ospitarla perché offre infatti, nelle sale adiacenti, riferimenti storici e artistici che si collegano direttamente ai temi trattati suggerendo un interessante percorso tematico.
L’edizione della mostra a Tolmezzo avrà alcune belle novità. In questa sede saranno infatti esposte due opere, il cui restauro è sostenuto dalla associazione della Carnia Amici dei Musei e dell’Arte, e un modellino di altare molto interessante per capire la complessa struttura degli altari lignei.