Saranno in distribuzione al banco farmaceutico di Tolmezzo.
Mascherine trasparenti destinate agli ipoudenti. Li mette a disposizione gratuitamente a partire da mercoledì 26 il Comune di Tarcento per venire incontro alle difficoltà di tutte le persone che con i dispositivi tradizionali, trovano grosse difficoltà nella comunicazione non riuscendo a leggere il labiale dell’interlocutore.
“Un gesto di vicinanza e solidarietà nei confronti dei nostri concittadini con tale deficit sensoriale – commenta la vicesindaco Fabiola De Martino. Le mascherine potranno essere date dalla persona interessata al suo interlocutore nei casi in cui sia importante e necessario leggere il labiale, per una visita medica, a esempio, o per lo svolgimento di pratiche amministrative”. I dispositivi saranno a disposizione a partire da mercoledì 26 maggio allo sportello del Banco Farmaceutico in via Lequio 2, sede del Centro d’ascolto Caritas.
La distribuzione avverrà il mercoledì, nella fascia oraria 9-12, ma sarà possibile ritirare i dispositivi nel pomeriggio previo accordo anche telefonico. In questa prima fase saranno ritirabili 5 mascherine a persona. I richiedenti devono essere residenti a Tolmezzo ed avere una certificazione che provi la situazione di deficit sensoriale.
Le persone interessate non residenti a Tolmezzo, ma in altri Comuni della Carnia potranno lasciare i propri riferimenti e in base al fabbisogno e alla disponibilità “cercheremo di accogliere anche quelle richieste” fa sapere De Martino precisando che “in questa fase, disponiamo di un primo quantitativo al quale se ne aggiungeranno ulteriori in base alle necessità“.
“Siamo molto orgogliosi di questi interventi – continua la vicesindaco – in quanto da sempre sosteniamo che il disabile, qualunque disabilità abbia, non sia un diverso ma abbia tutti i diritti di vivere in un mondo anche alla sua portata. Ci siamo resi conto che per un non udente abituato a leggere il labiale, la barriera della mascherina può diventare invalicabile e molto limitativa, in particolare se pensiamo a comunicazioni fondamentali come quelle di carattere sanitario in ambito amministrativo/burocratico”.