Dal 10 maggio apre a Tolmezzo un nuovo Europe Direct.
Comunità di montagna della Carnia e cooperativa Cramars insieme ospiteranno un centro Europe Direct dal 10 maggio 2021 fino al 31 dicembre 2025, denominato “Europe Direct Carnia”. La candidatura presentata congiuntamente dai due partner ha infatti superato con successo la valutazione della Commissione europea consentendo così l’attivazione di questo importante presidio della Unione Europea.
Ma cosa sono gli Europe Direct? Sono centri di informazione sulle tematiche europee gestiti dalla Commissione europea e presenti in tutti gli Stati membri. In tutta Italia ce ne sono 44 e due di questi in Friuli Venezia Giulia. Hanno l’obiettivo di interessare i cittadini e di promuovere il dialogo sull’Europa, fornendo loro informazioni e orientamenti sulle istituzioni, la legislazione, le politiche e le opportunità di finanziamento della Ue. Sono luoghi dove trovare materiale informativo, documentazione su bandi e iniziative, così come luoghi di assistenza e supporto allo sviluppo d’idee, progetti, partenariati.
Oltre alla sede centrale, ospitata nella sede della Comunità di montagna a Tolmezzo, entro breve saranno attivati in Carnia sportelli di valle che saranno gestiti insieme alla cooperativa Cramars, che consentiranno di promuovere anche nelle località meno centrali del territorio la partecipazione attiva dei cittadini al progetto europeo.
Le informazioni aggiornate sugli orari, i contatti, le attività del Centro “Europe Direct Carnia” saranno accessibili dal sito della Comunità di montagna della Carnia, dalle pagine Facebook e Instagram (di prossima apertura) e via whatsapp.
“L’idea di un Europe Direct della e per la montagna – commenta il presidente dell’Uti della Carnia, Francesco Brollo – è partita dalla constatazione che la situazione di marginalità del territorio montano della Regione Friuli Venezia Giulia necessita di una presenza attiva nel trasmettere la centralità della dimensione Europea e nella capacità di declinare la dimensione Europea a livello locale. In questo senso contiamo di attivare fin da subito fruttuose relazioni con il centro Europe Direct presente a Trieste e con quelli presenti nelle vicine Austria e Slovenia. Sarà anche fondamentale rapportarsi su questi temi con altre istituzioni presenti sul territorio”.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente della cooperativa Cramars, Stefania Marcoccio. “Credo – ha spiegato – che questa collaborazione tra pubblico e privato rappresenti un importante valore aggiunto per lo sportello. Cramars è una cooperativa che si occupa di formazione professionale e sviluppo locale. Possiamo sicuramente portare il nostro contributo e facilitare la comunicazione dell’Europa e dei suoi temi al mondo dei giovani e delle imprese del nostro territorio. Avvicinare le istituzioni, le opportunità e i principi dell’Europa sarà una occasione di crescita per la Carnia intera”.