Il riconoscimento per il Vice Questore Alessandro Miconi
Nella città di Tolmezzo giovedì’ 18 gennaio 2024 alle ore 17,30 si è tenuto un consiglio comunale straordinario per il conferimento della cittadinanza benemerita al Vice Questore della Polizia di Stato Alessandro Miconi dirigente del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza dal 22 novembre 2004.
Alla cerimonia, presieduta dal sindaco Roberto Vicentini hanno partecipato numerose autorità civili e militari tra cui il Questore di Udine Alfredo D’Agostino, 18 sindaci della Carnia, il Vice Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Stefano Mazzolini, gli ex sindaci Sergio Cuzzi e Dario Zearo, l’On. Renzo Tondo, Il Presidente della Comunità di Montagna Ermes De Crignis, il presidente del Consorzio Boschi Carnici Luigi Cacitti, i comandanti della compagnia carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, della Polizia Locale, del Corpo Forestale Regionale, dei Vigili del Fuoco e molte altre autorità locali, imprenditori, e rappresentanti di associazioni combattentistiche e d’arma, nonché moltissimi cittadini che hanno voluto rendere omaggio ad Alessandro Miconi e all’operato della Polizia di Stato in Tolmezzo e nella Carnia.
La cerimonia è iniziata con la lettura della motivazione della cittadinanza benemerita a cui è seguito l’intervento dell’Assessore all’urbanistica ed edilizia privata Gianalberto Riolino che ha pronunciato una prolusione in cui ha aggiunto un suo personale plauso per l’attività svolta a favore della comunità dal dott. Miconi in tanti anni di servizio sul territorio carnico. Successivamente è stata approvata la delibera all’unanimità con il formale conferimento della cittadinanza benemerita al Vice Questore dott. Alessandro Miconi. E’ seguito l’indirizzo di saluto del sindaco, del Questore ed infine il discorso di chiusura del nuovo cittadino benemerito.
Vent’anni al servizio dei cittadini.
Durante il discorso il nuovo cittadino benemerito ha sintetizzato quasi vent’anni di servizio a favore della collettività carnica svolto con passione, dedizione e impegno diuturno, illustrando le principali indagini svolte che hanno riguardato il contrasto al traffico di stupefacenti, contro le truffe sia agli anziani che informatiche e contro i furti, nonché quelle concernenti le violenze domestiche o gli atti persecutori sempre più diffusi. Si è anche soffermato sulla gestione dell’ordine e sicurezza pubblica svolta sempre con equilibrio contemperando la tutela dei diritti costituzionali con le esigenze della sicurezza pubblica.
Nel settore del controllo del territorio, un grande successo condiviso con i carabinieri e la polizia locale è stato quello di avere debellato un gruppo di giovani delinquenti locali che avevano creato una situazione critica nella stazione autocorriere commettendo numerosi reati, situazione peraltro che si è appena ripetuta con alcuni minori egiziani, dove all’intervento del Commissariato e delle altre forze dell’ordine si è subito affiancato quello di Prefettura e Questura fornendo una risposta rapida ed efficace, integrato anche con i Reparti Prevenzione Crimine. E’ stato illustrato anche il servizio di sicurezza e soccorso in montagna svolto con quattro squadre di poliziotti sciatori (Tarvisio, Sella Nevea, Monte Zoncolan e Sappada) per garantire la sicurezza ed intervenire in caso di incidenti sciistici per i rilievi di legge.
Dal punto di vista del soccorso pubblico, la più grave emergenza è stata quella di Vaia che ha devastato il territorio carnico dove tutto il personale del Commissariato ha dimostrato una dedizione speciale e uno spirito di sacrificio encomiabile. Miconi ha proseguito illustrando l’attività di polizia Amministrativa dove ha sempre garantito la massima celerità nelle pratiche relative ai passaporti, alle licenze riguardo le armi e ai permessi di soggiorno, curando che venga data risposta esaustiva ad ogni richiesta, telefonata o mail inviata dai cittadini.
Inoltre, ha ricordato che lo scorso anno è stato istituito in pochi mesi il posto fisso di polizia presso l’Ospedale Civile di Tolmezzo che è stato subito apprezzato dal suo direttore e da tutto il personale sanitario per la notevolissima utilità nel prevenire e reprimere immediatamente le aggressioni al personale ospedaliero, purtroppo deprecabile fenomeno in ascesa, inoltre permette una gestione più spedita dei referti e per intercettare subito i reati “spia” di delitti nascosti come le violenze domestiche e di genere. Infine è stata spiegata anche l’attività rivolta ad illustrare con varie conferenze nelle scuole e agli anziani, le principali misure per difendere gli anziani non solo dalle truffe ma anche da tutti i reati contro il patrimonio, nonché per prevenire il bullismo, il cyberbullismo e in generale l’educazione alla legalità per i giovani. L’ultimo atto della prestigiosa cerimonia è stata la consegna della pergamena della cittadinanza benemerita da parte del sindaco.