Chiusura dell’enoteca Roma e crisi del centro storico di Tolmezzo: “Fermare l’emorragia”

Il commento della politica.

Continua a tener banco la notizia della chiusura dell’enoteca dell’hotel Roma a Tolmezzo. Lo storico locale, infatti, calerà le saracinesche il primo novembre, poiché l’attuale gestore Michel Copiz ha deciso di mollare, dopo alcune incomprensioni con la proprietà. Si tratta dell’ennesima chiusura di un locale storico in città.

Il sindaco Francesco Brollo ha espresso il proprio dispiacere per la vicenda. “Il Roma – ci confessa – è una tessera importante del mosaico di Tolmezzo, lo è per il nome che porta, se pensiamo al ristorante che ha avuto in Del Fabbro prima con la nascita del tiramisù, e con Gianni Cosetti poi, un ruolo di primo piano nella ristorazione nazionale legata al territorio”. 

“Per questo – prosegue il primo cittadino – siamo dispiaciuti della chiusura del bar mentre il ristorante è da qualche anno già fermo e pur non potendo entrare nelle dinamiche tra soggetti privati, ci auguriamo che le serrande non restino troppo a lungo abbassate”.

Gli fa eco l’assessore al Commercio, Alice Marchi: “Non conosco le cause della chiusura, ma non è dettata dalla crisi economica della città” ci spiega. “Ciò sarà una perdita per la comunità – prosegue – perché il locale era tornato ad essere l’epicentro della vita locale. Ringrazio comunque il gestore per l’impegno che ci ha messo in questi anni”.

L’enoteca è però solo l’ultima attività, in ordine di tempo, a chiudere a Tolmezzo. “I problemi sono conosciuti – spiega Marchi – e non centra solo il calo della popolazione e la crisi. Nelle zone poco fuori dal centro, infatti, si vedono aprire nuovi negozi. Bisogna capire quali sono i problemi per questi spazi rimasti vuoti”.