Il progetto dell’orchestra giovanile transfrontaliera a Tolmezzo.
Un’orchestra giovanile transfrontaliera per valorizzare le competenze di strumentisti under 30, la cultura musicale e le attrattive turistiche delle reciproche aree. E’ questo l’obiettivo del progetto “Via della Musica/Straβe der Musik” che vede collaborare la Fondazione Luigi Bon, l’Uti della Carnia, il Comune di Malborghetto-Valbruna e l’associazione austriaca “Via Iulia Augusta” nella realizzazione di un programma di interventi finanziato nell’ambito dei progetti medi CLLD HEurOpen del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Austria.
Da cosa sarà composta l’orchestra e come partecipare
Esperienza che consolida a livello alpino iniziative già maturate nei rispettivi territori, il collettivo di musicisti con preparazione di tipo accademico sarà dotato di un organico tra i 40 e i 50 elementi con età compresa tra i 16 e i 28 anni. Le classi di strumento richieste sono: violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno, tromba, trombone, timpani e percussioni. La domanda di partecipazione va inviata alla Fondazione Bon entro il 5 aprile, che inserirà il candidato nel programma delle selezioni in calendario nel mese di aprile: il 10 a Tolmezzo (museo Carnico), l’11 a Malborghetto-Valbruna e il 12 a Kötschach-Mauthen.
Il programma dei concerti previsti
Gli idonei entreranno a far parte dell’orchestra che sarà protagonista di tre concerti già programmati (16 giugno al Valbruna per il festival “Risonanze”, 28 giugno a Kötschach-Mauthen e 21 luglio per Carniarmonie) ed eventuali iniziative collaterali.
“Tengo molto a questo progetto – commenta il presidente dell’Uti della Carnia Francesco Brollo – perché la musica ha un potere straordinario per unire i popoli e trasformare i confini in occasioni di condivisione e crescita culturale”. Previsti anche eventi ed ensemble musicali in località caratterizzate da particolare interesse culturale e turistico. Saranno organizzate attività didattico-formative con il contributo degli strumentisti e promossa la partecipazione degli studenti delle scuole di musica coinvolte. Inclusa nel progetto, la realizzazione di una ricerca finalizzata a favorire la conoscenza delle risorse culturali in ambito musicologico delle rispettive varie aree.