Al via le candidature per il progetto “Vieni a vivere in montagna”.
Presa d’assalto (almeno in alcune aree) dai turisti, abbandonata dai residenti, ora la montagna del Friuli lotta contro lo spopolamento grazie ad un intrigante progetto ad hoc, ideato dalla cooperativa Cramars, che punta a supportare chi, nelle Terre Alte, vuole trasferirsi.
Si chiama “Vieni a vivere e lavorare in montagna” e coinvolge sette comuni friulani: Comeglians, Resia, Resiutta, Savogna, Stregna, Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra. L’idea è destinata a cittadini italiani e stranieri che desiderano traferire la residenza in un comune di montagna e diventare “Nuovi abitanti dell’arco alpino friulano”.
Come funziona il progetto “Vieni a vivere e lavorare in montagna”
Grazie alla rete che coinvolge i Comuni, le locali associazioni, enti e aziende, gli aspiranti montanari potranno contare su opportunità immobiliari, ovvero case che risultano libere, in vendita o affitto (ogni territorio accogliente mette a disposizione dei potenziali nuovi abitanti, degli immobili di diversa tipologia) una connettività internet stabile, opportunità di lavoro attivabili attraverso canali aperti con aziende locali in cerca di lavoratori. Oltre a ritrovare quel senso di comunità che in altri posti è andato perso.
Le candidature.
Per candidarsi a visionare una comunità ed un alloggio è necessario rispondere alla “Call” specifica, rintracciabili nella sezione dedicata ai documenti e contatti, motivando la scelta, raccontando la provenienza geografica, la composizione del nucleo famigliare, la tipologia di servizio richiesto alla “Comunità Accogliente”, e quindi inviare il tutto entro il 20 agosto 2023 ad uno dei seguenti indirizzi e-mail: angelapuppini@coopcramars.it oppure vannitreu@coopcramars.it.
Alla scadenza della Call verrà fissata una graduatoria ed i primi classificati verranno invitati a “provare a vivere” nel territorio di riferimento. Nel periodo di prova verranno affiancati dai “Ciceroni” ed assieme esploreranno il territorio e ciò che offre, compresa la visita all’alloggio individuato. Nel caso in cui l’esperienza sia positiva, i nuovi abitanti dopo essersi trasferiti nell’alloggio stipulano un accordo: in cambio dei servizi ricevuti dal progetto, garantiscono di prestare un monte ore annuo di volontariato presso una delle associazioni partner del territorio stesso.
Il progetto è pensato per tutte quelle persone che ricercano uno stile di vita all’insegna della qualità, a stretto contatto con la natura, lontano dai grossi centri urbani e basato sull’appartenenza ad una piccola comunità accogliente. Le aree che partecipano al progetto possiedono infatti una comunità viva, disponibile, organizzata e soprattutto ospitale.