L’incontro fra la candidata sindaco Laura D’Rolando e i vertici del CAFC.
Migliorare l’efficienza della rete idrica del comune ed abbassare la quota fissa della tariffa. E’ questo, in sintesi, il risultato dell’incontro tenutosi fra la candidata sindaco di Tolmezzo, Laura D’Orlando, e i vertici del CAFC, la società che gestisce la rete idrica cittadina. L’incontro è stato voluto dalla candidata nella convinzione che su un tema come quello dell’acqua è necessario adottare una costante ed attiva collaborazione fra istituzioni e CAFC.
La situazione a Cazzaso e Fusea
“Nell’incontro svoltosi nella sede del Consorzio – spiega la D’Orlando – ho evidenziato le situazioni più critiche del Comune di Tolmezzo e, in particolare, delle frazioni alte di Cazzaso e Fusea. Abbiamo quindi analizzato i possibili interventi che CAFC, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, può realizzare per dare al servizio idrico di Tolmezzo e della Carnia una maggiore efficienza ed economicità, adeguate alle esigenze della nostra comunità. I segnali pervenuti dal Consorzio sono stati tutti molto positivi. Ho espresso viva soddisfazione non solo per il prossimo intervento sull’acquedotto della zona di Curiedi, che permetterà di risolvere l’annoso problema idrico di Cazzaso e Fusea, ma anche per la recente apertura in centro di uno sportello per il cittadino, a maggior ragione nel momento in cui altre realtà rischiano di chiudere i propri servizi in montagna”.
L’attenzione rivolta alle realtà industriali
L’attenzione di CAFC – continua la candidata sindaco – è poi massima anche nei confronti delle realtà industriali operanti sul territorio: mi sono state date rassicurazioni confortanti sul rinnovo del contratto di depurazione con la Cartiera Burgo, affinché la società abbia così dei costi sostenibile e CAFC ne diventi il soggetto responsabile. Una notizia particolarmente positiva riguarda, inoltre, la diminuzione della quota fissa della tariffa, da poco deliberata anche grazie all’interessamento dell’onorevole Aurelia Bubisutti componente del CdA del CAFC. Il tema delle tariffe, comunque, ritengo sia una delle priorità del mandato degli amministratori locali e, per quanto mi riguarda, l’obiettivo da perseguire è quello di ottenere una tariffa agevolata per le persone che rimangono a vivere in montagna. Certo si tratta di un ragionamento da sottoporre non tanto a CAFC quanto all’Autorità Unica regionale e, per farlo, reputo necessario coinvolgere nella proposta tutti i territori montani della Regione, dal pordenonese alle valli del Natisone”.