I bravissimi del Paschini-Linussio: chi sono gli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti

I nove studenti del Paschini-Linussio che si sono diplomati con 100.

Al Paschini-Linussio sono in 9, sette studentesse e ai due studenti, distribuiti negli istituti Alberghiero, Tecnico e economico e Licei, classico e linguistico, i giovani che hanno ottenuto il massimo dei voti (100/100), grazie all’impegno profuso nel corso degli studi e all’ottima riuscita nelle prove d’esame.

Per il liceo linguistico classe 5ALL hanno ottenuto il massimo dei voti Chiara Cacitti, Martina Puntel, Anja Trajkovic; nel liceo classico, classe 5ALC, è la volta di Sebastiano Valle e Alexander Alfonso Velardita; per l‘indirizzo Alberghiero, le diplomate con il massimo punteggio sono Aurora Caputo e Soraya Caputo, della classe APD Arte bianca e pasticceria; nell’Istituto tecnico economico Stefania Sandri e Sharon Zuliani, entrambe della classe 5ASIA Sistemi informativi aziendali, hanno ottenuto il punteggio massimo.

Le parole del dirigente scolastico Andrea Battaglia.

“Anche quest’anno siamo giunti al termine delle attività didattiche e si sono conclusi gli Esami di Stato, il dirigente scolastico e tutto il personale ringraziano gli studenti, le famiglie, gli Enti e le persone che hanno collaborato al completamento delle stesse“.

“Un complimento e un saluto particolare agli studenti e alle studentesse che hanno concluso il percorso di studi presso l’Istituto con l’esame di Stato da poco terminato, ringraziandoli del contributo dato in questi cinque anni, segnati da momenti difficili e duri, ma anche di belle attività e soddisfazioni. A tutti i migliori auguri di poter realizzare i loro progetti più belli e veri”.

“A tutti auguriamo un futuro in linea con le proprie aspettative e ricco di crescita umana e professionale, ricordando che la Scuola che avete contribuito a costruire in questi anni rimarrà sempre un punto di riferimento per eventuali necessità e un posto dove potrete tornare, per un saluto o anche una ben gradita futura collaborazione”,