Presentata a Rigolato l’opera di Fabio D’Andrea.
La risposta di una montagna che non si arrende. Una pubblicazione rivolta più verso il futuro che al passato. Un lavoro, quindi, capace di tratteggiare con appassionata profondità le esperienze e la vita stessa di un’intera comunità.
Questi i valori espressi dal volume “Incontri e Intrecci” di Fabio D’Andrea, illustrato a Rigolato alla presenza, tra gli altri, delle autorità regionali. Un progetto dalle dimensioni imponenti, mille e cinquecento pagine suddivise in tre volumi, che ha richiesto un lungo e certosino lavoro di ricerca e stesura in grado di evidenziare come la vita sia sempre fatta di persone e relazioni, non soltanto di date e di eventi. Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha sostenuto l’opera così come accaduto con altre dedicate allo Zoncolan o ai fucilati della Grande Guerra, insieme a numerosi altri volumi che raccontano queste montagne.
Un modo per raccontare l’intera Carnia.
Rigolato e il suo piccolo-grande mondo diventano così uno spaccato per raccontare, al tempo stesso, l’intera Carnia approfittando delle numerose esperienze di uomini e donne alle prese con dolori, miserie, sacrifici e ostinazione a stretto contatto con una natura, spesso tenace protagonista. Testimonianze reali e documenti unici che, affiancati, con un’immensità di spunti riescono a rappresentare decenni di vita di un’intera comunità, spesso tratteggiata da una prospettiva più elevata anche in senso panoramico.