La riapertura del rifugio De Gasperi.
È alle porte la stagione estiva che vedrà ripartire il magnifico Rifugio alpino “De Gasperi”, cullato dalla Val Pesarina, a Prato Carnico. Il CAI ( club alpino italiano) di Tolmezzo al quale appartiene la struttura, qualche mese fa aveva divulgato l’esigenza di reclutare un gestore competente per la stagione 2023.
Dopo l’ultima gestione conclusasi lo scorso settembre infatti, si è reso necessario trovare qualcuno che potesse prendere il mano le redini e dare nuova vita alla struttura. Un rifugio storico, che il prossimo anno compirà un secolo di vita e che, dopo la ristrutturazione avvenuta nel periodo post seconda guerra mondiale, negli ultimi cinque anni ha subito interventi importanti dal valore di ben 150 mila euro.
“Dopo aver divulgato l’esigenza di trovare un gestore per il rifugio, sono state una ventina le persone che si sono dimostrate interessate – spiega Pietro De Faccio, presidente CAI Tolmezzo – un numero decisamente inferiore a quello che ci si potesse aspettare, oltretutto nessuna richiesta è pervenuta da persone del posto”. “Ad ogni modo, dopo una prima scrematura, abbiamo convenuto, io e la commissione preposta, che la persona più in linea con la struttura fosse Anna Mainardi, forte della pluriennale esperienza nella gestione di rifugi” prosegue De Faccio. Una struttura incantevole, immersa nel verde e raggiungibile dopo aver percorso a piedi il caratteristico sentiero che, dopo un’ ora e mezza di camminata, dal parcheggio di Piani di Casa, porta diritto in quell’angolo di paradiso. Una struttura in grado di ospitare una sessantina di persone che potranno sia gustare i menù tipici della zona, sia alloggiare durante la notte, nelle stanze collocate al piano superiore . Ma non solo. L’enorme terrazzo esterno consentirà anche di deliziare non solo il palato, ma anche la vista con un panorama a tutto tondo sulla vallata.
“Una scelta di vita” come ama definirla Anna Mainardi. Lei, 58 anni residente a Mira, il mondo incantato della montagna l’ha sempre vissuto a pieno, una grande passione che diversi anni fa ha iniziato ad andare a braccetto anche con le scelte professionali della donna “Ho gestito diverse strutture in questi ultimi anni, ed iniziare con una nuova esperienza mi riempie di entusiasmo, di felicità, mi sento realizzata, mi sento a casa, nella mia dimensione “, spiega Anna, che sarà aiutata da altre tre persone in questa nuova impresa. La struttura aprirà ufficialmente domenica 11 giugno e per l’occasione verrà aperto e reso agibile uno dei sentieri principali che porta al rifugio, il Corbellini.