Tre mesi senza il maestro Canciani, il Rotary Club lo ricorda così

Il ricordo di Giovanni Canciani da parte del Rotary Club.

Sono ormai già tre mesi che il maestro Giovanni Canciani ci ha lasciati, e già se ne sente la mancanza. Figura di spicco della cultura friulana, conosciuto sia in Italia che all’estero, ha lasciato un grande vuoto all’interno non solo del campo musicale, ma anche culturale ed educativo.

Lui, indomito promotore dell’arte, uomo sapiente dalla volontà incrollabile, fin sull’ultimo si è prodigato come non altri nel condurre e coltivare lo spirito della conoscenza in vasti campi: nella composizione, nell’artigianato artistico, nella divulgazione umanista ad ampio raggio, con uno spirito filantropico da autentico luminare. Disponibile e generoso con tutti, il suo sapere lo aveva trasmesso in particolare alle giovani generazioni che lo hanno seguito come una guida esemplare, spinti nella volontà di proseguire il suo operato.

La sua carriera musicale era iniziata al Conservatorio Tomadini di Udine e si è conclusa con il diploma in musica corale, direzione di coro e composizione a Torino. A partire dagli anni sessanta aveva animato in maniera straordinaria la vita culturale torinese, frequentando i salotti culturali più eccellenti.

In questi anni si era dedicato attivamente all’organologia ed al restauro di strumenti musicali antichi, fondando l’Associazione “Syntagma Musicum”, per questo fu nominato ispettore onorario per la Soprintendenza dei beni storici del Piemonte. Molto stimato, ebbe in dono da alcune prestigiose famiglie, importanti strumenti da restaurare, di cui egli si prese cura, portandoli al paese natio, Paularo in Friuli, per restaurarli.

Il Maestro Canciani è stato socio del Rotary di Tolmezzo dal 1993, manifestando dall’inizio una profonda condivisione dei principi e delle finalità rotariane. Da questa sinergia erano nati “la Scuola di Musica” della Carnia, di cui il maestro divenne direttore artistico, l’acquisto di un magnifico pianoforte Fazioli grancoda, che è collocato presso il Museo Gortani a Tolmezzo e messo a disposizione di concertisti di fama internazionale.

Tuttavia resterà sempre la memoria degli insegnamenti del maestro, di accettare i tristi momenti e guardare avanti, supportati dalla forza della cultura.