Riaperta la strada a Cleulis a Paluzza.
A soli 14 mesi dalla tempesta “Vaia”, è stato riaperto il tratto della strada statale 52 bis Carnica a Cleulis, sul territorio del Comune di Paluzza, che era franato. Si tratta, dopo il ripristino del ponte a Ovaro, dell’intervento più importante eseguito in tempi record dalla protezione civile, che ha commissionato i lavori all’Anas, alla quale compete l’arteria.
Il vicegovernatore con delega alla protezione civile, Riccardo Riccardi, ha evidenziato durante il taglio del nastro dell’opera che “riattivare un collegamento internazionale come la 52 bis in un così breve lasso di tempo rappresenta una lezione per l’Italia. Un processo di ripristino che parte da lontano ed è ispirato alla lezione impartita al mondo da Giuseppe Zamberletti, commissario straordinario della ricostruzione del Friuli terremotato, una figura indelebile nelle emergenze che ricorderemo sabato a Venzone”.
In merito alle attività di prevenzione avviate dalla protezione civile, Riccardi ha spiegato che “Dobbiamo guardare con intelligenza a opere che possano, almeno in parte, prevenire danni e disastri e che vanno al di là del danneggiamento immediatamente visibile a seguito degli eventi calamitosi. Questo è un territorio fragile – ha chiarito – e stiamo immaginando interventi che ci consentano non soltanto di riportare le cose com’erano prima degli eventi disastrosi, ma di ripristinarle nel modo migliore. A tal proposito, solamente nell’area dove è stata riaperta la strada sono stati previsti ulteriori interventi per oltre 8 milioni di euro, attraverso il coinvolgimento di imprese e professionisti locali”.
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