Angela De Luca, una carnica all’ambasciata di Tokyo

Il modello Friuli anche in Giappone.

Un pezzo di Carnia all’ambasciata italiana a Tokyo. Questo piccolo tassello si chiama Angela De Luca, 23 anni, originaria di Paluzza e fin da piccola grande appassionata del mondo del Sol Levante. Dopo aver terminato gli studi al liceo Marchi di Tolmezzo, infatti, Angela ha scelto di coltivare il suo amore per la lingua giapponese alla Ca’ Foscari di Venezia, per trasferirsi poi sei mesi a Tokyo per perfezionarla. Poi il sogno è diventato realtà, grazie alla vittoria dell’importante borsa di studio offerta dall’associazione World In Progress, che si occupa di rapporti internazionali. Dopo alcuni mesi di preparazione è quindi partita alla volta del Giappone con il compito di partecipare ed intervenire a delle conferenze di geopolitica.
All’ambasciata di Tokyo ha avuto modo di incontrare l’ambasciatore Giorgio Starace e Marco Lattanzi da cui ha avuto modo di imparare i compiti dell’ambasciatore.

Durante la sua permanenza nel paese del sol levante De Luca ha seguito e partecipato a varie conferenze nella zona di Tokyo sul tema geopolitico giapponese. I temi trattati con particolare attenzione sono stati la minaccia nucleare della Corea del Nord e la minaccia economica proveniente dalla Cina in continua espansione.
Angela De Luca ha portato in Giappone anche l’esempio di ricostruzione del Modello Friuli, legandosi alla tematica dei terremoti che unisce il popolo giapponese a quello friulano.
“In Giappone ho avuto modo di capire quanto il Modello Friuli fosse conosciuto e usato anche da loro, è stato utilizzato come criterio di ricostruzione anche a seguito del terremoto del 2011 – spiega De Luca -,. Questo mi ha riempito di orgoglio per la mia terra e per la mia gente. In futuro? Vorrei avere modo di lavorare in Friuli e di contribuire allo sviluppo del turismo asiatico sul territorio”.