Le visite dall’esterno nella casa di riposo di Paluzza.
È stata una delle strutture protette più colpite dall’emergenza coronavirus. Ora, però, la casa di riposo di Paluzza fa un altro passo deciso verso la normalità. Tra una decina di giorni, infatti, i parenti potranno tornare nella residenza “Matteo Brunetti” per fare visita agli ospiti.
Dopo quasi quattro mesi di chiusura degli accessi e delle visite, la struttura si prepara così a riprendere i primi contatti con l’esterno. Sulla base delle indicazioni ricevute dalla Regione, il Consiglio di Amministrazione presieduto da Stefania Tassotti ha approvato uno specifico protocollo elaborato dalla Direzione e dagli Uffici competenti per concedere le autorizzazioni al contatto tra gli anziani accolti in struttura e i loro familiari.
“Tutti gli anziani accolti attualmente nella residenza – spiegano dallo staff – sono Covid negativi e la residenza è considerata “Covid free” dal 4 giugno. Nel rispetto delle disposizioni regionali, tuttavia, l’accesso non sarà consentito negli spazi di residenza (camere da letto e sale collettive) ma unicamente in spazi esterni o in aree interne a ciò dedicate che presentino caratteristiche tali da poter consentire un’adeguata aerazione, il rispetto del distanziamento sociale e delle norme igieniche, ivi compreso l’utilizzo di una visiera protettiva e della mascherina chirurgica per i contatti ravvicinati evitando prossimità con contatto fisico. A tal fine quale spazio prioritario è stata individuata l’area della palestra della residenza, che permette di svolgere in sicurezza le visite ai residenti sia nell’area esterna alla stessa, sia nell’ampio locale che la costituisce”.
Gli ingressi saranno limitati e scaglionati in modo da ridurre il numero di visitatori contemporaneamente presenti, organizzando le visite su appuntamento. Da lunedi 15 giugno sarà possibile prenotare la visita contattando la residenza via mail all’indirizzo info@covilpaluzza.it oppure telefonicamente allo 0433/775121. Le visite saranno consentite a un solo familiare per residente per un massimo di mezz’ora, previo screening sanitario e adeguata illustrazione delle modalità e delle misure da rispettare per la reciproca sicurezza. Saranno consentite da martedi 23 giugno, al fine di permettere la raccolta di tutte le prenotazioni e un’organizzazione adeguata.