Il ritrovamento a Paluzza.
Rinvenuti e bonificati alcuni ordigni nella Prima Guerra Mondiale nella zona di Paluzza. La bonifica è stata effettuata questa mattina gli specialisti del terzo reggimento guastatori, allertati dalla prefettura di Udine.
I guastatori, accompagnati dai carabinieri di Paluzza, si sono recati a quota 2000 metri, in località Casera Pal Grande di Sopra, dove giorni addietro un alpinista lungo un sentiero aveva allertato le forze dell’ordine insospettito dalla presenza di alcuni potenziali e sospetti ordigni.
Gli artificieri della caserma Berghinz di Udine, recatisi sul posto, hanno confermato la presenza di svariati ordigni bellici ancora attivi e disseminati nei pendii rocciosi, catalogandoli in una granata d’artiglieria di nazionalità italiana e risalente alla Prima Guerra Mondiale e 4 torpedini Bettica, anche queste italiane.
Gli ordigni una volta messi in sicurezza sono stati definitivamente distrutti intorno alle 14 in un area idonea limitrofa al luogo di ritrovamento. La zona interessata al brillamento è stata successivamente bonificata.