I lavori per riaprire il Passo di Monte Croce Carnico.
Con un emendamento approvato dal Consiglio regionale è stata approvata una norma che, al fine di garantire la riattivazione del collegamento transfrontaliero tra Friuli Venezia Giulia e Austria, autorizza l’amministrazione regionale a finanziare gli interventi di messa in sicurezza dei versanti del collegamento viario transfrontaliero del Passo di Monte Croce Carnico interrotti da una importante frana occorsa lo scorso dicembre.
Con la stessa norma si è approvata la spesa di 5 milioni di euro, per il 2024, necessaria al ripristino dei versanti. Il provvedimento prevede anche la stipula di un’apposita convenzione con Anas, il gestore della strada statale 52 bis “Carnica” sulla quale, in Comune di Paluzza, si è verificato l’evento franoso.
La Regione mette a disposizione di Anas 5 milioni di euro, per finanziare il progetto presentato dalla stessa società lo scorso 28 marzo e che nei successivi venti giorni la stessa amministrazione ha autorizzato in tutti i suoi aspetti, paesaggistici, di conformità urbanistica e ambientali.
Nella giornata di domani, è stato anche precisato, la Giunta regionale prenderà atto dei contenuti della Convenzione proposta da Anas e avanzerà alla stessa società che gestiste la strada la richiesta di avvio dei lavori per rendere concreto il cronoprogramma che prevede che gli interventi possano essere realizzati durante il periodo estivo per essere conclusi entro la fine dell’anno. Nel frattempo, si è costituito il Gruppo di lavoro tra Regione Fvg e il Land della Carinzia per approfondire gli elementi necessari alla individuazione di un assetto viario definitivo di collegamento tra Italia e Austria.